Finmeccanica e Hitachi hanno firmato | Ansaldo Breda e Sts diventano giapponesi

di Redazione

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Finmeccanica e Hitachi hanno firmato | Ansaldo Breda e Sts diventano giapponesi

| martedì 24 Febbraio 2015 - 11:06

Finmeccanica ha raggiunto un accordo con il gruppo giapponese Hitachi per la vendita dell’intera partecipazione in Ansaldo Sts e di Ansaldo Breda (escluse attività di revamping e alcuni contratti residui). Lo comunica la società precisando che a seguito di queste operazioni, che si chiuderanno entro l’anno, il debito netto scenderà di 600 milioni con una plusvalenza di 250 milioni.

“L’integrazione con Hitachi assicurerà il miglior futuro possibile ai business di Ansaldo STS e di Ansaldo Breda nonché ai loro dipendenti, rappresentando un passo fondamentale nella implementazione del Piano Industriale di Finmeccanica, la quale diventerà – continua la nota – una società interamente concentrata su Aerospazio, Difesa Sicurezza”.

Bisognerà capire ora se tutti gli stabilimenti Ansaldo Breda rientrano nell’accordo siglato con il gruppo giapponese. A gennaio infatti era esplosa la polemica sull’azienda di Carini, in Sicilia, che come era trapelato da fonti sindacali informate sulle trattative, dovrebbe restare fuori dall’operazione. La Cgil infatti si era opposta alla cessione ed era scoppiata la protesta dei lavoratori.

La cessione di Ansaldo Sts e Breda a Hitachi “rappresenta una tappa importante” nella realizzazione del piano industriale di Finmeccanica “che mira a focalizzare e rafforzare il gruppo nel core business hi-tech Aerospaziale, Difesa e Sicurezza”. Lo afferma uin una nota l’ad di Finmeccanica, Mauro Moretti. Per l’amministratore delegato e direttore generale di Finmeccanica, Mauro Moretti, “le operazioni annunciate confermano il nostro impegno nel realizzare gli obiettivi economici e finanziari per ridurre significativamente il debito netto”.

“I business oggetto dell’acquisizione sono strategici per l’Italia e l’integrazione con Hitachi rappresenta un’opportunità unica – sottolineano le due società in una nota – per sviluppare il loro potenziale di crescita in nuovi mercati”. A conclusione di una procedura competitiva, Finmeccanica ha selezionato Hitachi quale migliore partner industriale per assicurare al proprio business dei trasporti un posizionamento di successo nel lungo termine.

Le operazioni di acquisizione rappresentano quindi un traguardo chiave  anche nella strategia di Hitachi Rail finalizzata a divenire leader globale nelle soluzioni ferroviarie, espandendo in modo significativo la propria attività a livello mondiale. Tali acquisizioni consentiranno ad Hitachi di rafforzare la propria posizione nei sistemi di segnalamento e gestione del traffico, incrementando le operazioni ‘chiavi in mano’ nonché il portfolio, con prodotti all’avanguardia sui mercati internazionali. Alistair Dormer, amministratore delegato globale di Hitachi Rail ha affermato che “grazie a queste operazioni, saremo nell’eccellente posizione di trasformare Hitachi Rail in uno dei piu’ forti player del settore”.

Il prezzo di acquisto previsto dal Contratto di Compravendita delle Azioni di Ansaldo STS è pari a 9,65 euro per azione di Ansaldo STS, per un corrispettivo complessivo pari a 773 milioni di euro. Il corrispettivo totale netto da corrispondere a Finmeccanica in base all’accordo di acquisto dell’attuale business di AnsaldoBreda, comprensivo del patrimonio immobiliare, ammonta a 36 milioni di euro. Finmeccanica aggiornerà le Guidance di Gruppo per l’intero 2015 al completamento della transazione. A seguito delle Acquisizioni, Hitachi lancerà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle rimanenti azioni di Ansaldo STS ai sensi e in conformità alla legge italiana.

La chiusura delle operazioni – informa una nota di Finmeccanica – è prevista nel corso dell’anno ed è soggetta alle specifiche condizioni tipiche per tale tipo di operazioni, quali autorizzazioni regolamentari e antitrust.

 

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