Fingeva di essere un poliziotto dell’antiterrorismo | Sei mesi con la condizionale a dj Giuseppe

di Redazione

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Fingeva di essere un poliziotto dell’antiterrorismo | Sei mesi con la condizionale a dj Giuseppe

| martedì 03 Marzo 2015 - 15:41

Fingeva di essere un poliziotto dell’antiterrorismo ed è finito davanti al giudice, dove ha patteggiato una pena di sei mesi con la condizionale. È la brutta avventura capitata a Luciano Fronti, meglio noto come Dj Giuseppe, voce di Radio 105.

I carabinieri lo hanno notato attorno alle 20 di ieri in piazza Dergano, a Milano, perché incuriositi dal rumore di una radio simile a quella che usano in servizio. Non avendo notato colleghi, hanno fermato Fronti che si è presentato come una sorta di ‘agente speciale’ mostrando un tesserino finto col proprio nome e cognome. I carabinieri gli hanno trovato in tasca anche una pistola giocattolo senza tappo rosso. In casa, poi, gli è stata trovata una modesta quantità di marijuana, reato per cui è stato arrestato.

Stamattina il dj è stato portato in direttissima e ha patteggiato sei mesi con la condizionale per possesso di segni distintivi contraffati e “cognizione illecita di comunicazioni o conversazioni telefoniche”. Il giudice gli ha detto: “Se per cinque anni non andrai in giro a fare il poliziotto quest’esperienza sarà cancellata”.

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