Tangenti, arrestato a Palermo Roberto Helg | Sorpreso con la “mazzetta” sul tavolo

di Redazione

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Tangenti, arrestato a Palermo Roberto Helg | Sorpreso con la “mazzetta” sul tavolo

| martedì 03 Marzo 2015 - 10:22

Roberto Helg, presidente della Camera di commercio e vicepresidente della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo, è stato arrestato mentre intascava una tangente di 100 mila euro dal titolare della pasticceria Palazzolo, affittuario di uno spazio dell’aeroporto, che si era rivolto a lui per la proroga del contratto.

Il ristoratore si era rivolto a Helg per ottenere condizioni favorevoli sulla proroga triennale del contratto d’affitto. La richiesta e la consegna del denaro sono state integralmente monitorate dalla polizia giudiziaria. L’accusa per Helg è di estorsione aggravata: ha prospettato al commerciante le difficoltà dell’operazione di rinnovo se non supportata dal suo intervento e dal pagamento di 50 mila euro in contanti e di 10 mila euro al mese per 5 mesi, con il contestuale rilascio, come garanzia dell’impegno, di un assegno in bianco del residuo importo di 50 mila euro. Il commerciante ha quindi denunciato tutto ai carabinieri.

> CHI È ROBERTO HELG

Al sopraggiungere della polizia giudiziaria nella stanza di Helg attorno alle 17 di ieri, il presidente della camera di commercio aveva già ricevuto e messo in tasca l’assegno; sulla sua scrivania c’era anche una busta con 30 mila euro in contanti. Interrogato dai magistrati della Procura, Helg ha fatto ammissioni sulle quali sono in corso indagini.

Sembra che nel corso del successivo interrogatorio il Presidente della Camera di commercio di Palermo, abbia tentato in un primo momento di smentire di avere ricevuto il ‘pizzo’ da un imprenditore. Ma è stato smentito dalle sue stesse parole registrate, come ha riferito il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi. Poi Helg avrebbe fatto ammissioni giustificando il suo comportamento con un presunto bisogno di denaro.

>HELG: “AVEVO BISOGNO DI DENARO”

La storica ditta di Helg (settore tavola, cristallerie, argenterie e arredamento) aveva chiuso dopo quasi quarant’anni di attività. Il presidente di Confcommercio Palermo, aveva dichiarato: “Non riusciamo più ad andare avanti”. Helg è uno degli imprenditori che più si sono spesi in campagne per la legalità e aveva istituito anche presso la Camera di commercio di via Emerico Amari a Palermo uno “Sportello per la legalità”.

> TUTTI GLI INTERVENTI DI HELG PER LA LEGALITÀ

Roberto Helg è stato trasferito immediatamente nel carcere Pagliarelli di Palermo. Il suo legale, l’avvocato Fabio Lanfranca, ha chiesto alla procura la concessione dei domiciliari per Helg per motivi di età – il presidente ha quasi 80 anni – e per motivi di salute essendo affetto da una grave cardiopatia. Non è stata ancora fissata l’udienza di convalida, davanti al gip, dell’arresto.

“Appresa dalla stampa la notizia dell’arresto del presidente Roberto Helg, la Confcommercio di Palermo ha convocato d’urgenza la giunta esecutiva per assumere gli eventuali necessari provvedimenti”, riferisce in una nota la Confcommercio.

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