Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, andrà in visita alla Casa Bianca il 17 aprile prossimo su invito del Presidente Barack Obama. Ci sarebbe da aggiungere un “finalmente”. Da un anno, da quando, cioè, è stato nominato presidente del consiglio, Renzi non era mai stato invitato da Obama. Non era mai successo con il capo di govenro di un grande paese alleato degli Stati Uniti, com’è l’Italia. Alla base di un feeling mai sbocciato, nonostante l’ammirazione del premier italiano per Obama, ci sarebbero le posizioni di Renzi su Putin, ritenute ‘morbide’ dalla Casa Bianca.

I colloqui, rende noto Palazzo Chigi, affronteranno le principali questioni internazionali, prime fra tutte la Libia e proprio la crisi ucraina nonché le iniziative della comunità internazionale per contrastare il terrorismo. Tra i temi globali verranno in particolare toccati quelli della sicurezza energetica e dei cambiamenti climatici.

Anche a seguito dei colloqui avuti al Vertice G20 di Brisbane verrà fatto il punto sullo stato dell’economia globale, nella prospettiva della condivisa priorità attribuita alla crescita e alla creazione di posti di lavoro.

La visita si inserisce nel solco dello storico rapporto di amicizia tra Italia e Stati Uniti, Paesi partner ed alleati, e dei regolari contatti intrattenuti dai due leader sui temi di comune interesse sia sul piano bilaterale che delle relazioni transatlantiche.