Agli italiani piace sempre di più il sexting |Snobbata invece la camera da letto

di Redazione

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Agli italiani piace sempre di più il sexting |Snobbata invece la camera da letto

| mercoledì 18 Marzo 2015 - 12:41

Gli italiani si confermano amanti instancabili nel sesso digitato. Nel corso dell’ultimo anno, la percentuale di chi preferisce esprimere l’erotismo in 140 caratteri è salita del +4%. Nonostante i dubbi sulla vulnerabilità dei servizi di cloud e messaggistica, il 92% gli italiani continua a praticare sexting. Ma selfie hot, sexting e whatsapp di fuoco fanno bene all’amore? Non se gli incontri amorosi finiscono per snobbare la camera da letto: il 49% fa sesso una volta ogni due o tre mesi.

È quanto emerge dal Global Sex Survey 2015, report annuale su abitudini sessuali e influenze della tecnologia sull’infedeltà del popolare sito di incontri extraconiugali AshleyMadison.com, che ha coinvolto un campione di oltre 76 mila utenti iscritti al sito da 27 Paesi diversi.

Non cambiano le abitudini legate allo scambio di sexts che vedono come protagonista indiscusso lo smartphone, meno di un terzo della popolazione usa tablet e pc. Nessuna limitazione ma maggiore attenzione: 1 italiano su 4 archivia in maniera più sicura “materiale sensibile” sui dispositivi mobile.

Nella scelta dell’emissario virtuale il popolo della rete è, invece, diviso: mentre il 44% salva SMS ed MMS dal prepensionamento perché più discreti, il 35% resta fedele alle app di messaggistica come WhatsApp o Snapchat. E se Fappening e Snappening – celebri leak di foto e video osé rubate dai dispositivi e dagli account – hanno procurato non pochi grattacapi a star di Hollywood e comuni utenti, la sexting mania tricolore dilaga indisturbata tra le scrivanie degli uffici (29%) con una frequenza di 7-10 volte a settimana e con due o più riprese nell’arco del giorno medio.

“Le fantasie erotiche costituiscono una risorsa importante per l’individuo e per la coppia, perché accendono il desiderio, migliorano l’intesa e danno vita a un canale privilegiato di comunicazione tra i partner – spiega Noel Biderman, CEO e Fondatore di AshleyMadison.com –Ma quando in camera da letto si fa più sexting che sesso e il desiderio si trasforma in una questione puramente immaginifica, non bisogna tacciare la tecnologia di minare libido e fedeltà coniugale. La più grande minaccia per la stabilità della coppia è rappresentata da una sessualità incostante e priva di stimoli”.

Gli italiani sembrano, dunque, alla ricerca di un pò di pepe. Il 77% degli uomini e il 67% delle donne italiane scelgono 2-7 volte a settimana, come ulteriore fonte d’ispirazione, la pornografia in particolare nei menage extraconiugali (86%). Ma i video non sono gli unici protagonisti della vita sotto le lenzuola. A fare il loro ingresso come miti compagni di sedute solitarie sono i sex toys: a preferirli sono l’81% delle donne contro il 12% degli uomini.

A volare alta, però, è solo la fantasia. E la mancanza di sesso spinge il 65% degli italiani e l’83% delle italiane a riconoscere gli effetti positivi dell’infedeltà digitale sul matrimonio.

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