La Soyuz si è agganciata con successo all’Iss | La Nasa prova gli effetti di un viaggio per Marte

di Redazione

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La Soyuz si è agganciata con successo all’Iss | La Nasa prova gli effetti di un viaggio per Marte

| sabato 28 Marzo 2015 - 08:39

La navicella russa Soyuz TMA-16M  ha attraccato con successo alla Stazione Spaziale Internazionale, a bordo della quale c’è anche la nostra Samantha Cristoforetti.

L’equipaggio ha aperto la serratura d’aria circa due ore dopo l’ormeggio con la Stazione Spaziale Internazionale e si è trasferito nella ISS.
La navicella Soyuz ha portato sulla stazione spaziale internazionale i cosmonauta russo Gennady Padalka e Mikhail Korniyenko e l’americano Scott Kelly. Korniyenko e Kelly trascorreranno circa un anno a bordo della stazione spaziale per aiutare gli scienziati a capire meglio come il corpo umano reagisce e si adatta al ambiente dello spazio. “La missione di Scott Kelly è fondamentale per far progredire il piano dell’amministrazione per inviare uomini su  Marte”, ha detto l’amministratore della Nasa Charles Bolden. Gennady Padalka  trascorrerà invece sei mesi sulla stazione.

 

 

La missione è stata soprannominata “Gemelli” perché, in contemporanea la missione di Scott Kelly sulla Iss, il suo gemello, l’ex astronauta della NASA Mark Kelly, parteciperà a una serie di studi genetici comparati, compresa la raccolta di campioni di sangue e test psicologici e fisici. Questa ricerca confronterà i dati dai fratelli Kelly geneticamente identici per individuare eventuali cambiamenti causati dai voli spaziali.

I tre sono stati accolti a bordo della ISS da Terry Virts, Anton Shkaplerov e Samantha Christoforetti.Virts, Cristoforetti e Shkaplerov torneranno a casa a maggio. Padalka prenderà il comando della Expedition 44 fino a settembre, quando tornerà sulla Terra, mentre Kelly e Kornienko rimarranno a bordo fino al marzo 2016.

 

La missione di un anno si concentrerà su sette aree chiave della ricerca umana. Studi funzionali esamineranno le prestazioni dei membri dell’equipaggio durante e dopo i 12 mesi di durata della spedizione. Studi comportamentali monitoreranno sonno e esercizi di routine. Saranno misurati i cambiamenti di pressione all’interno del cranio umano e i loro effetti sulle capacità visive. Indagini metaboliche esamineranno il sistema immunitario e gli effetti dello stress.

I dati di Kelly e Kornienko di 342 giorni di spedizione saranno utilizzati per determinare se ci sono modi per ridurre ulteriormente i rischi di future missioni di lunga durata necessarie per le missioni nello spazio profondo.

La missione prevede l’esecuzione di esperimenti e studi scientifici in molti altri campi, come l’astrofisica e la biotecnologia. Tra gli esperimenti previsti, uno studio sulle meteore che entrano nell’atmosfera e la sperimentazione di un nuovo materiale sintetico che può espandersi e contrarsi come il tessuto muscolare umano della Terra. Per i membri dell’equipaggio è previsto l’approvvigionamento  attraverso una serie di cargo spaziali.Ogni volo porterà diverse tonnellate di cibo, carburante, rifornimenti e la ricerca. Non sono previste passeggiate spaziali durante la Expedition 43.

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