Caos Frosinone-Latina: il sindaco Di Giorgi chiede lo 0-3. Abodi replica: “Follia”

di Redazione

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Caos Frosinone-Latina: il sindaco Di Giorgi chiede lo 0-3. Abodi replica: “Follia”

| lunedì 30 Marzo 2015 - 21:50

Sconfitta a tavolino per il Frosinone per responsabilità oggettive per il mancato svolgimento del derby contro il Latina. Questa la richiesta avanzata dal sindaco pontino Giovanni Di Giorgi. Il primo cittadino di Latina ha persino inviato una lettera al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al presidente della FIGC, Carlo Tavecchio e al presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi.

Il derby del Lazio, in programma la scorsa domenica, è stato rinviato dal prefetto di Frosinone a seguito di riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Dalla lettera si evince la “non condivisione per una interruzione della competizione sportiva ostaggio di minacce da frange estremiste” del sindaco Di Giorgi.

“A tutela dell’onore e della dignità della comunità che rappresento – si legge nella lettera – stigmatizzo con forza la decisione adottata relativamente al rinvio della partita in programma domenica scorsa, che ha oltremodo arrecato danni evidenti alla squadra, alla società e alla tifoseria del Latina calcio, quest’ultima vistasi privata del diritto di assistere alla partita dopo aver sostenuto i costi per biglietti e pullman per la trasferta”.

Ed ecco la richiesta: “Ritengo, quindi, che a questo grave fatto debbano essere fatti seguire atti destinati a ripristinare la regolarità e serenità del campionato nazionale di Serie B, nonché oggetto dell’esemplare provvedimento disciplinare della perdita della gara 0-3 per il Frosinone per responsabilità oggettive per il mancato svolgimento della gara, in ossequio a quanto previsto dall’articolo 17 del Codice di Giustizia sportiva della FIGC”.

Per Di Giorgi il rischio principale è quello di creare un pericoloso precedente per altre gare a rischio: “Tale provvedimento avrebbe il valore di un importante segnale affinché’ la decisione assunta non risultasse un precedente pericolosissimo se introdotto in ambiti sportivi”. Immediata la risposta del presidente della Lega di B Andrea Abodi.

“La richiesta del sindaco di Latina dello 0-3 è campata in aria perché è evidente che l’articolo 17, che fa riferimento alla responsabilità oggettiva della società, non c’entra nulla con la decisione del Prefetto – spiega – il quale è il rappresentante del Governo sul territorio e decide indipendentemente dalla volontà degli altri soggetti, compreso il sindaco. Prova ne è che come Lega abbiamo cercato di confermare la partita, ma il Prefetto ha deciso in un altro modo”.

Quali saranno i scenari futuri? “Prima di tutto, c’è una giornata che deve essere scontata, a stadio parzialmente chiuso, e questa giornata sarà scontata nella partita Frosinone-Pescara. Dopodichè il prefetto ci ha dato un’indicazione molto precisa: congruo tempo per recuperare, non prima dei 15 giorni, e noi stiamo verificando, avendo avuto già la disponibilità delle squadre, di recuperare il 14 aprile, che è un martedì”.

“Faremo qualche cambio di calendario, spostando il posticipo del Frosinone – continua Abodi a Tv2000 – Giocheranno intorno alle 18-18.30, cercando di combinare le esigenze di tutti. La Lega e le società si incontreranno nei prossimi giorni con i rispettivi sindaci e con i rappresentanti dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive. Cercheremo di fare una serie di attività sul territorio di sensibilizzazione. Mi auguro che l’arbitro non sbagli nemmeno un fallo laterale”.

C’è anche spazio per un po’ di ironia sulla lettera inviata da Di Giorgi al ministro Alfano: “Può darsi che il ministero dell’Interno e il prefetto abbiano informazioni che noi non abbiamo, però ho avuto la sensazione che con un minimo sforzo organizzativo questa partita si potesse giocare. Devo dire che non ho avvertito il ricatto degli ultrà perché quello che è emerso poco in questa vicenda è che non hanno chiuso le curve, hanno chiuso le tribune”.

“Quelli che sono chiamati ultrà si sono comportati in maniera corretta, almeno sul campo. Io, parlando con il presidente del Frosinone Stirpe, ho avvertito la volontà di tifosi comuni, non necessariamente ultra’, di fare il tifo polemicamente da fuori lo stadio – spiega Abodi – Voglio infine sottolineare il fatto che questa settimana la serie B gioca di giovedi’. Ormai da due stagioni abbiamo anticipato il turno pasquale per rispettare il Venerdì Santo”.

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