“Siamo ora in un partito senza regole, dalla testa in giù. Piaccia o no, la vecchia Forza Italia e il PdL avevano sempre rispettato statuti e regole. Da un anno, invece, siamo in una terra di nessuno, dove nulla (a Roma o sui territori) corrisponde a quanto è scritto nello statuto”.
Raffaele Fitto mette da parte la diplomazia, la pazienza e urla la sua insofferenza per la gestione del partito di Forza Italia da parte di una dirigenza senza legittimazione democratica e stretta intorno al leader per influenzarne le scelte. “Un partito con dirigenti privi di qualunque legittimazione democratica. C’è ormai un cupo bunker, costruito intorno a Silvio Berlusconi, dove pochi autonominati pretendono di decidere sulla sorte delle persone, e – peggio ancora – sulla linea politica”, ha scritto l’ex presidente della Regione Puglia sul suo blog. .
L’uscita di Fitto rende ancora più incandescente il clima in un partito che appare sempre più allo sbando, sempre più marginale nel panorama politico e senza una chiara linea politica e di condotta nell’attività parlamentare; appena pochi giorni fa, a lasciare era stato Bondi, un ex fedelissimo di Silvio Berlusconi che ieri si è sfogato contro i fuoriusciti.
Oggi il nuovo, clamoroso sfogo di Fitto, sempre più estraneo alla nuova Forza Italia.
No regole no linea politica dirigenti senza legittimazione caccia al dissenso elettori in fuga Questa è oggi #ForzaItalia #Ricostruttori
— Raffaele Fitto (@RaffaeleFitto) 4 Aprile 2015
A dettarlo le modalità di scelta delle candidature e delle alleanze per le prossime regionali. Lo dico senza asprezza e senza nulla di personale. Ma davvero pensiamo che le liste possano essere fatte e disfatte dalla senatrice Rossi, o comunque dipendere da un suo finale atto di volontà? Davvero pensiamo che dirigenti possano essere esclusi in Puglia e non solo dalle elezioni regionali e domani dalle elezioni politiche solo per aver espresso un’opinione nel dibattito di partito o per aver partecipato ad un’assemblea? Dove siamo finiti? Non eravamo, o non dicevamo di essere, un partito liberale di massa?
Siamo in un partito senza una seria e credibile linea politica. Siamo soprattutto un partito con 9 milioni di elettori in fuga. E adesso qualcuno vorrebbe anche “più bavaglio per tutti”?