Whirlpool, continua il braccio di ferro coi sindacati | L’ad: “Disponibili a negoziato senza pregiudiziali”

di Redazione

» Cronaca » Whirlpool, continua il braccio di ferro coi sindacati | L’ad: “Disponibili a negoziato senza pregiudiziali”

Whirlpool, continua il braccio di ferro coi sindacati | L’ad: “Disponibili a negoziato senza pregiudiziali”

| lunedì 27 Aprile 2015 - 11:48

La vertenza sindacale continua e nelle ultime ore si sono registrati fatti nuovi. E’ stato rinviato al 29 aprile il tavolo per decidere le sorti dei lavoratori della Whirlpool al ministero dello Sviluppo Economico dove si è tenuto oggi il primo confronto sulla vertenza tra governo sindacati e azienda. Al vertice hanno preso parte per l’esecutivo il ministro dello sviluppo, Federica Guidi e il sottosegretario al lavoro Teresa Bellanova.  Davanti al ministero circa 300 lavoratori della Whirlpool hanno manifestato per chiedere che non sia rivisto il piano industriale e che non sia chiuso lo stabilimento di Carinaro (Caserta) che dà lavoro a 815 persone.

Per l’azienda era presente l’ad di Whirlpool Italia, Davide Castiglioni e per i sindacati i segretari generali di Fim e Uilm, Marco Bentivogli e Rocco Palombella. C’è anche il governatore della Regione Campania Stefano Caldoro.

“Il piano per noi è un punto di partenza, la considero quindi rivedibile e chiedo all’azienda di non considerarlo esecutivo”. Cosi il ministro dello Sviluppo economico all’apertura dell’incontro. “Il ministero – aggiunge – è a disposizione per mettere in campo tutte le azioni necessarie”.

Poi è arrivato il sì al dialogo da parte dell’azienda alle trattative con le parti sociali. “Il piano non sarà esecutivo ma la trattativa dovrà svolgersi entro sei mesi di tempo al massimo”, ha detto l’ad di Whirlpool. L’azienda avrebbe confermato “la disponibilità ad un negoziato senza pregiudiziali”, ponendo però un problema di tempo e auspicando che “la trattativa non vada oltre un semestre”.

Non era presente invece il leader Fiom Maurizio Landini  perché influenzato. Per le tute blu della Cgil c’era il segretario nazionale Michela Spera che ha evidenziato come lo scopo di oggi fosse “aprire un confronto nel quale si realizzi quello che ha detto l’azienda, cioè che sono aperti a valutare le nostre proposte. È importante partire dal punto che non ci devono essere chiusure ed è necessario salvaguardare i lavoratori”. Così il segretario nazionale Fiom.

(Foto twitter @gildo_rossi)

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820