Trionfo dei Kiss all’Arena di Verona ieri, 11 giugno: i fan più accaniti della storica bandrock si sono accalcati attorno al palco veronese. Certo le “divinità del rock” sono un po’ invecchiate rispetto agli esordi, ma lo spirito della musica continua ad invasarli.
In mezzo al pubblico non mancavano genitori con bambini truccati alla maniera dei membri della band, perché l’evento valeva la pena di essere goduto in pieno. Si è trattato, infatti, dell’unica tappa italiana del loro 40th Anniversary Tour: il concerto si è aperto sulle note di “Detroit Rock City”, per proseguire poi con “Deuce”, “Psycho Circus”, “Creautes of the Night” e tanti altri classici dei Kiss.
Tra fumo, coriandoli e maxi-schermi, il pubblico ha seguito il live con passione: lo spettacolo è proseguito con “War Machine”, “Do You Love Me”, “Black Diamond” e “Lick it up”. Ma non era la prima volta che i Kiss “incendiavano” il palco di Verona. Già era accaduto nel 2008.
A “Rock and Roll All Nite” è stata affidata la “chiusura col botto”: Paul Stanley, frontman della band, ha spezzato la chitarra sul palco regalando al pubblico un’emozione unica.
