La Ferrari sbarca in Borsa a New York | Ma la sede fiscale rimane in Italia

di Redazione

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La Ferrari sbarca in Borsa a New York | Ma la sede fiscale rimane in Italia

| giovedì 23 Luglio 2015 - 14:31

La Ferrari targata Sergio Marchionne sbarca a Wall Street. Fca, attraverso la sua controllata New Business Netherlands Nv (che assumerà il nome di Ferrari Nv) ha depositato presso Sec la documentazione relativa all’offerta pubblica iniziale di azioni ordinarie attualmente detenute da Fca. A precisarlo è il Gruppo Fca in una nota.

“Il numero di azioni ordinarie oggetto dell’offerta e il range di prezzo dell’offerta – si legge nella nota di Fca – non sono ancora stati determinati, fermo restando che si prevede che l’oggetto dell’offerta non ecceda il 10% delle azioni ordinarie. In connessione con l’offerta pubblica iniziale, Ferrari intende presentare domanda per l’ammissione alla quotazione sul New York Stock Exchange delle sue azioni”.

La sede fiscale, però, rimarrà sempre in Italia: “La separazione di Ferrari da Fca non comporta e non comporterà il cambiamento della residenza fiscale di Ferrari Spa – aggiunge il comunicato – che continuerà infatti ad avere nazionalità e residenza fiscale italiane e pagherà le tasse sui propri redditi come fanno oggi tutte le società fiscalmente residenti in Italia”.

L’Fca ha reso noto che Ubs Investment Bank, BofA Merrill Lynch and Banco Santander agiscono in qualità di Joint Bookrunners dell’offerta e Ubs Investment Bank riveste il ruolo di Global Coordinator. “Il registration statement relativo a tali strumenti finanziari – prosegue la nota – è stato depositato presso la Sec ma non è ancora stato dichiarato efficace”.

“Tali strumenti finanziari non possono essere venduti, né possono essere accettate offerte per il loro acquisto prima che il registration statement divenga efficace”. Infine rassicurazioni per i lavoratori dell’indotto: “L’operazione non comporterà lo spostamento di personale da Ferrari, né ridurrà i livelli di occupazione o le attività attualmente condotte da Ferrari in Italia e non comporterà alcuna riduzione della base imponibile di Ferrari in Italia”.

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