Asti, tabaccaia uccisa: arriva la svolta | Un italiano di 46 anni ha confessato

di Redazione

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Asti, tabaccaia uccisa: arriva la svolta | Un italiano di 46 anni ha confessato

| venerdì 24 Luglio 2015 - 17:46

Svolta sul caso Maria Luisa Fassi, la tabaccaia brutalmente uccisa ad Asti con oltre 30 coltellate. Un magazziniere incensurato di 46 anni, Pasqualino Folletto, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di essere l’assassino. L’uomo, secondo quanto appreso dall’Ansa, avrebbe confessato.

L’uomo è stato interrogato nella caserma dei carabinieri di Asti, dove, secondo quanto riportato dai militari, ha reso “piena confessione” dell’omicidio. Il fermo è arrivato dopo “un meticoloso incrocio di numerosi elementi investigativi: immagini estratte dalle telecamere cittadine, attività tecniche e di sorveglianza, nonché numerosissime testimonianze”.

Secondo le prime risultanze, l’omicidio sarebbe “maturato nel corso di una rapina”. Alle indagini del carabinieri di Asti hanno collaborato il Ros di Roma, Torino e Milano, supportati dal Reparto Analisi Criminologiche Sezione Psicologia Investigativa del Racis di Roma e dai colleghi del Ris di Parma.

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