Bayer-Lazio, la delusione di Pioli: “Leverkusen superiore, non eravamo pronti”

di Redazione

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Bayer-Lazio, la delusione di Pioli: “Leverkusen superiore, non eravamo pronti”

| mercoledì 26 Agosto 2015 - 23:21

Tanta delusione in casa Lazio dopo la sconfitta contro il Bayer Leverkusen nel match di ritorno dei playoff di Champions, che è costata la qualificazione alla fase a gironi del torneo. Il primo a parlare è l’allenatore, Stefano Pioli: “Il Bayer ha giocato con più ritmo e intensità, e noi abbiamo commesso troppi errori: hanno vinto meritatamente”, ammette il tecnico biancoceleste ai microfoni di Mediaset Premium.

Questa è la dimostrazione che non siamo pronti a lottare su tre fronti” – aggiunge l’allenatore – ma ci sono ancora Campionato, Coppa Italia ed Europa League. Abbiamo ancora tanto da dire, ci dovremo riprendere subito e sono sicuro che ce la faremo“, assicura Pioli.

Tra Leverkusen e Lazio, alla ‘Bayarena’, non c’è stata storia: “Il Bayer stasera ha dimostrato di essere superiore – riconosce il tecnico – Il nostro percorso è ancora all’inizio, perché questa gara ci dice che i nostri avversari in Champions sono a questi livelli”.

Ai biancocelesti è andato tutto storto: “Siamo andati sotto per un nostro errore, poi gli episodi ci sono girati contro – spiega Pioli –  Fino al 2-0 eravamo in partita, poi l’espulsione ha compromesso qualsiasi tentativo di rimonta. Dovevamo prestare più attenzione, perché al di là dei meriti del Bayer potevamo e dovevamo stare in partita fino alla fine”.

Antonio Candreva è dello stesso parere del suo allenatore: “Ci siamo complicati noi la partita, ma non eravamo partiti male. Poi nel secondo tempo siamo rimasti anche in dieci e purtroppo è andata così”, commenta il centrocampista, che durante il match ha indossato la fascia da capitano.

Ora dobbiamo ripartire a testa alta, si riparte dalla partita dell’andata e da quella contro il Bologna – dice ancora Candreva – Ma anche da questa, per non commettere degli errori in futuro. Rimpianti? Le assenze erano pesanti, e purtroppo è andata così“, conclude.

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