Denunciate 20 persone che avrebbero falsificato gli attestati di rischio, riportando classi molto inferiori a quelle reali e utilizzavano documenti falsi in cui, sebbene residenti al Sud, risultavano appartenenti al Nord Italia.

Con questi stratagemmi avrebbero stipulato contratti vantaggiosi ai danni di una agenzia assicurativa, con sede nel novarese. A smantellare una vera e propria organizzazione dedita alle truffe ai danni delle assicurazioni, i carabinieri di Galliate che a seguito della denuncia di un assicuratore, hanno esteso le indagini nelle province di Novara, Milano e Napoli.

Dalle indagini è emerso che i contratti stipulati prevedevano il pagamento di premi pari mediamente alla metà di quelli che i contraenti avrebbero dovuto pagare se avessero prodotto l’attestato di rischio genuino e cosi inducendo la compagnia assicuratrice in errore circa l’autenticità della documentazione.

Gli stessi indagati, inoltre, in concorso tra loro pur di ottenere tali polizze avevano fornito falsi passaggi di proprietà dei veicoli con relativi documenti di identità contraffatti.