É la notizia del giorno in Motogp: Jorge Lorenzo aveva presentato una memoria per partecipare (con i suoi legali) alla vertenza del Tas di Losanna in cui si discuterà del ricorso presentato da Valentino Rossi. Il Tas, però, ha deciso di prendere in considerazione solo le sue documentazioni, senza ammettere in giudizio un suo intervento.

Durissima è, però, la presa di posizione della Yamaha, che si dissocia totalmente dalla scelta di Lorenzo e che afferma di non essere stata messa a conoscenza preventivamente dell’iniziativa del proprio pilota.

Il responsabile della comunicazione del team William Favero ha dichiarato: “Non comprendiamo coma mai Jorge abbia provato per la seconda volta (la prima a Sepang, ndr) a inserirsi in una vicenda non sua. Siamo dispiaciuti che anche questa volta abbia preso un’iniziativa senza avvisarci”.

Lo spagnolo della Yamaha era intenzionato a partecipare personalmente in qualità di parte coinvolta, essendo il principale rivale del pesarese per il mondiale.

I legali di Lorenzo hanno spiegato la loro scelta in un comunicato: “Il proposito è stato dal primo momento quello di informare il Tas della presenza di una terza parte che potesse uscire pregiudicata dalla decisione finale dell’Arbitro Unico. Jorge è un pilota che sta lottando per il Mondiale con Fair Play e con un comportamento esemplare sulla pista, per questo si è voluto far presente al Tas che questo procedimento potrebbe compromettere le possibilità di Jorge come candidato al titolo“.