Dopo lo scandalo “dieselgate“, Volkswagen finisce nel mirino di una procura tedesca anche per un caso di presunta evasione fiscale, vicenda strettamente connessa ai dati relativi alla CO2 prodotta da 800 mila sue autovetture, dati anch’essi manipolati come ammesso dalla stessa azienda tedesca.

Nel dettaglio il Tribunale di Braunschweig ha aperto una nuova inchiesta penale in relazione alla vicenda dei valori irregolari delle emissioni di alcuni modelli del colosso automobilistico.

Secondo i media tedeschi l’indagine si concentra su cinque dipendenti della Volkswagen e riguarderebbe diversi milioni di euro di pagamenti fiscali evasi, legati al quantitativo di emissioni di CO2.

Gli automobilisti proprietari delle macchine, i cui consumi sono risultati superiori a quanto dichiarato dal produttore, hanno dunque pagato meno del dovuto violando uno dei parametri su cui si basa la fissazione delle tasse di circolazione.