Al Qaeda, dal Maghreb minacce all’Italia | “Ha occupato Tripoli, se ne pentirà”

di Redazione

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Al Qaeda, dal Maghreb minacce all’Italia | “Ha occupato Tripoli, se ne pentirà”

| giovedì 14 Gennaio 2016 - 17:34

“L’Italia romana ha occupato Tripoli. Se ne pentirà”. Le minacce all’Italia da parte di al-Qaeda arrivano dal numero due nel Maghreb, l’algerino Abu Ubaydah Yusuf al-Anabi, e sono contenute in un video di poco più di venti minuti il cui contenuto è stato rivelato dall’agenzia mauritana al-Akhbar, che ne ha ricevuto una copia.

Spaventosi i toni di Anabi, inserito a settembre 2015 dagli Usa nella lista dei terroristi più ricercati, utilizzati nei confronti degli “invasori” italiani che saranno “umiliati e sottomessi”. Il leader di al-Qaeda aggiunge che “non riconoscono alcun trattato” e attacca “un governo fantoccio di cui fa parte gente della nostra razza che ha venduto la sua religione”.

Nel video, che inizia con 8 minuti di estratti di rapporti e notizie pubblicati sui media e frasi pronunciate da responsabili libici, Anabi spiega che “con le rivoluzioni arabe l’Occidente crociato ha assistito al ritorno dei musulmani alla loro religione, ha preso atto del loro desiderio ostinato di applicare la sharia, e non ha trovato altro rimedio che tornare a occupare quei territori, mettendo le sue avide mani sulle ricchezze e sul petrolio e continuare a controllarli”. Poi la dichiarazione di guerra: “Se volete mettere le mani sulla nostra gente e le nostre risorse, dovrete passare sui nostri resti, poiché noi siamo un popolo che non si arrende, o vinciamo o moriamo”.

Anabi definisce “i nuovi invasori” come “i nipoti di Graziani”, con riferimento a Rodolfo Graziani, generale durante le guerre coloniali italiane. “Vi morderete le mani, pentendovi di essere entrati nella terra di Omar al-Mukhtar (il combattente libico che guidò la resistenza all’occupazione italiana, n.d.r) e ne uscirete umiliati e sottomessi, con il permesso di Dio”, conclude il terrorista.

 

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