Latte, uova, yogurt e non solo: ecco i cibi che si possono mangiare anche dopo la scadenza

di Redazione

» Salute » Latte, uova, yogurt e non solo: ecco i cibi che si possono mangiare anche dopo la scadenza

Latte, uova, yogurt e non solo: ecco i cibi che si possono mangiare anche dopo la scadenza

| mercoledì 27 Gennaio 2016 - 16:36

Da sempre intorno alla data di scadenza dei cibi si è discusso. Qual è l’effettiva valenza di quanto riportato sulle confezioni dei cibi che abitualmente consumiamo? E quanti possono dire con certezza di riuscire a dimenarsi con una certa dimestichezza tra “consumare preferibilmente entro”, “data di scadenza” e “da consumarsi entro”?

L’ingegnere britannico Dan Cluderay ha stilato una lista dei dieci cibi che posso essere mangiati anche dopo la data di scadenza, a patto che siano correttamente sigillati. La lista è stata pubblicata sul sito Approved Food, che vende a prezzi scontati cibo che ha superato la data di scadenza.

Cluderay spiega anche la distinzione tra le diverse diciture riportate sull’etichetta. “Data di scadenza” indica che non è sicuro mangiare quel cibo oltre la data riportata; “da consumarsi entro” evidenzia il termine esatto entro cui l’alimento deve essere consumato; “da consumarsi preferibilmente entro”, invece, vuol dire che dopo la data indicata l’alimento è ancora commestibile.

La lista che ha stilato si riferisce proprio a quest’ultima categoria. Eccola:

1. Latte – Basta poco per capire quando va buttato: se fa cattivo odore allora non è il caso di consumarlo.

2. Uova – Anche in questo caso si può fare una semplice prova: se le uova immerse in un bicchiere o in una ciotola piena d’acqua galleggiano allora vuol dire che al loro interno si sono accumulati batteri e gas nocivi. Viceversa, se affondano, si possono ancora mangiare.

3. Cioccolato – La conservazione “prolungata” è garantita dalla quantità di zucchero contenuta nelle tavolette.

4. Yogurt – Può durare fino a sei settimane oltre la data di scadenza. Nel caso in cui si creasse uno strato di muffa, basta rimuoverla e mangiare la quantità sottostante.

5. Formaggio a pasta dura o stagionato – Anche in questo caso, in presenza di muffa, è sufficiente raschiare via la patina superficiale. Il suggerimento però non vale in caso di formaggi a pasta molle.

6. Patatine – Grazie alla presenza del sale la data di conservazione si prolunga ulteriormente. Per lo stesso motivo è bene consumarne in poca quantità.

7. Ketchup – Può essere consumato anche un anno oltre la data di scadenza, al patto che venga conservato “in un luogo fresco e asciutto” o in frigorifero.

8. Pane – Se appare un po’ indurito o stantio, basta riscaldarlo nel forno. A patto, però, che non presenti alcuna traccia di muffa.

9. Riso – Può durare mesi oltre la data di scadenza, anni se conservato sottovuoto.

10. Frutta e verdura – Anche in questo caso vale la regola empirica: se non c’è traccia di muffa e se gli alimenti non sono “mollicci”, allora si possono mangiare tranquillamente.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820