Operazione antidroga da parte dei carabinieri di Molfetta che hanno arrestato 16 di persone (12 in carcere e 4 ai domiciliari).
I fermi riguardano un presunto gruppo criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti, al sequestro di persona e al possesso di armi da fuoco. A capo dell’organizzazione, che agiva nel nord Barese, vi erano i due fratelli Baldassarre di Terlizzi.
“La prolungata attività d’indagine – rendono noto i carabinieri – condotta anche con l’ausilio di moderne tecnologie, ha tratto spunto dall’incremento di arresti per spaccio di sostanze stupefacenti e in materia di armi e munizioni, avvenuti nel 2013 a Terlizzi”.
Una serie di circostanze apprese per bocca degli stessi indagati, “hanno svelato l’esistenza di precisi e stabili rapporti fra soggetti indagati, volti alla commissione di una serie indeterminata di delitti contro il patrimonio, in violazione della disciplina sul controllo delle armi e munizioni, e sul controllo degli stupefacenti, svelando i tratti tipici e caratteristici di un’organizzazione criminale connotata da uno strettissimo vincolo fra i sodali”.
Mediante controlli e perquisizioni si sono avuti importanti riscontri che hanno portato al sequestro di armi e sostanze stupefacenti. Nel corso dell’inchiesta sono stati arrestati, in flagranza di reato, 12 affiliati e sequestrati considerevoli quantitativi di droghe (30 kg di hashish, 6 kg di marijuana, nonché circa mezzo kg di eroina), 4 pistole vario calibro, 2 fucili e munizioni.