Un sequestro di beni da circa un milione di euro è stato eseguito dai carabinieri di Palermo nei confronti di Pietro Francesco Gugino, attualmente detenuto dopo l’arresto nell’operazione “EOS” in quanto membro della famiglia mafiosa di Resuttana.

Sigilli al noto ristorante cittadino “Il baglio degli antichi Papiri”, locale assiduamente frequentato da tanti volti noti dell’ambiente palermitano e non come calciatori e artisti.

Nel 2009 Gugino fu arrestato insieme ad altri malavitosi di spicco come Salvatore Genova, Gaetano Fidanzati, Salvatore Lo Cicero, Vincenzo Troia e Pasquale Gambino.

A Gugino veniva contestato l’aver messo stabilmente a disposizione dell’organizzazione mafiosa le proprie attività economiche “sia per consentirne l’investimento di proventi illeciti, sia per favorire l’organizzazione di riunioni riservate“.