Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Barack Obama a colloquio nelle stanze di rapprensentanza della Casa Bianca. Si è parlato principalmente del ruolo dell’Italia nella lotta all’Isis: “La stretta collaborazione transatlantica ci consentirà di sconfiggere i nemici della pace e dei diritti umani”, ha detto il Capo dello Stato in visita a Washington (USA).

“Per la Libia, attraverso l’alleanza transatlantica, la nostra collaborazione è decisiva affinché la comunità internazionale risolva i drammatici problemi sul tappeto ripristinando stabilità e sicurezza”, ha sottolineato Mattarella. Durante il colloquio si sono analizzate le crisi di Siria, Afghanistan, Iraq e Libia. Mattarella ha definito solida l’amicizia con gli Usa che dura da 70 anni.

“Abbiamo parlato a lungo del problema dei profughi e dei migranti che ha un impatto terribile sull’Europa e sull’Italia in particolare”, ha dichiarato il presidente americano. “Per gli Usa – ha aggiunto Obama – questo non è un problema solo dell’Europa ma un problema globale che mette sotto pressione gli Usa e il rapporto transatlantico”.

“Serve una collaborazione Europa-Nato per smantellare le reti di traffico di esseri umani”. Per Obama quella con Roma è un “collaborazione straordinaria”. “I legami non potrebbero essere più stretti ed è straordinaria la collaborazione che abbiamo su una vasta gamma di problemi nel mondo”. Un grazie all’Italia anche “per l’addestramento dei militari in Iraq e per la protezione della diga di Mosul”.

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