Una forte esplosione si è verificata oggi pomeriggio nel centro di Ankara, vicina al comando dell’Aeronautica, nei pressi del Parlamento turco.

Sono almeno 23 persone morte e 61 i feriti nell’esplosione di un’autobomba. Lo ha riferito il prefetto della capitale turca, Mehmet Kiliclar, dopo la potente esplosione nei pressi della sede dello Stato maggiore.

Le vittime sarebbero tutte ufficiali dell’esercito: l’attacco ha distrutto i mezzi con a bordo personale militare, tra cui molti ufficiali, fermi al semaforo a piazza Kizilay, tra il quartier generale delle Forze armate ed il Parlamento. I mezzi non erano blindati, per cui i militari all’interno sono stati investiti in pieno dalla potenza dell’esplosione. Decine le ambulanze accorse sul posto per i soccorsi.

Il governo ha dato ordine di interrompere la diffusione di notizie sull’attentato e di attenersi ai soli comunicati ufficiali.

Il premier Ahmet Davutoglu ha annullato il suo viaggio a Bruxelles previsto per giovedì. Lo riferiscono i media locali. Davutoglu ha dichiarato che “si sta indagando”, ma non ha fornito ipotesi sulla possibile matrice dell’attacco al pullman. “È stato un atto di terrorismo”, ha invece affermato un portavoce per il partito governativo Giustizia e Sviluppo, l’Akp.

Foto e video da YouReporter.it