Rischia di aprirsi un caso spinoso nel tennis tavolo italiano. Nikoleta Stefanova (attuale numero 150 del mondo e 66 della classifica olimpica) non parteciperà alle Olimpiadi di Rio 2016.

La pluricampionessa d’Italia (recentemente vincitrice dell’11esimo titolo di singolare della carriera) è stata, infatti esclusa dalle convocazioni della Federazione per il torneo di Halmstadt tra il 12 e 16 aprile, che mette in palio la qualificazione. Convocate Debora Vivarelli, Chiara Colantoni e Giorgia Piccolin.

Gravi le accuse della Stefanova, che era in corsa per Rio nonostante il rientro dalla maternità: “E’ una grande delusione la cosa che più mi fa male è il sentirmi lasciata sola. Ho ripreso l’attività dopo la nascita di Camilla, sto lavorando da mesi e mi sono rimessa in gioco. Vorrei capire le priorità e i criteri attraverso i quali la Federazione ha stilato le convocazioni. Non vorrei che questa posizione fosse condizionata dalla mia maternità”.

La federazione, invece, si appella alla rottura dei rapporti datati ottobre 2014: secondo la Fitet, la Stefanova tramite il corpo dell’Aeronautica ha rinunciato al programma di allenamenti proposto prima della maternità e dunque deve essere tenuta fuori da qualsiasi ipotesi di convocazione.

Il c.t. Deniso ribadisce: “Per me la Stefanova rimane un’atleta che ha rinunciato alla nazionale”. Posizione appoggiata dalla federazione, mentre la Stefanova è già pronta a portare la questione in tribunale qualora non ci fossero ripensamenti.