Tennis, caso Giorgi: il padre difende la sua scelta. “Stare lontani dalla federazione è positivo”

di Redazione

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Tennis, caso Giorgi: il padre difende la sua scelta. “Stare lontani dalla federazione è positivo”

| mercoledì 06 Aprile 2016 - 12:14

Inizia bene il torneo indoor di Katowice (Polonia) per Camila Giorgi, che al primo turno ha sconfitto la bielorussa Sasnovich con il punteggio di 6-4 6-4. Bene anche Francesca Schiavone che ha superato la ucraina Strakhova (qualificata numero 236 del mondo) con il punteggio di 6-4 6-3. Fuori invece Karin Knapp, ancora a secco di vittorie quest’anno.

Continua a tenere banco, però, il rifiuto della Giorgi alle convocazioni di Fed Cup, un caso che fa discutere e rischia di spaccare il movimento azzurro.

Ieri Sergio Palmieri aveva accusato il padre di Camila di essere troppo condizionante e di mettere troppo pressione alla figlia (che ora rischia di perdere il supporto logistico federale). Oggi il padre della maceratese, Sergio Giorgi, ha detto di avere già pronto un “piano b” e comunque di non farne un dramma, anche in caso di esclusione di Camila dalla corsa ai Giochi Olimpici.

Anzi: “Il tennis è uno sport individuale, i tornei a squadre lasciano il tempo che trovano. Che esperienza può arrivare dalla Fed Cup? Stare lontani dalla federazione per me è un fatto positivo. Per questo sono molto rilassato, anzi, direi che sono proprio contento. Per il resto, io faccio solo il bene di mia figlia e ciò che lei mi chiede”.

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