Mafia, blitz del Ros nel Catanese: 28 fermi | Colpita la famiglia mafiosa di Caltagirone

di Redazione

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Mafia, blitz del Ros nel Catanese: 28 fermi | Colpita la famiglia mafiosa di Caltagirone

| mercoledì 20 Aprile 2016 - 07:23

Un maxi blitz dei carabinieri del ROS e dei comandi provinciali di Catania, Ragusa, Siracusa ed Enna ha portato al fermo di 28 persone gravemente indiziate per associazione mafiosa, omicidio, estorsione e  reati in materia di armi.

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“Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa condotta dal ROS in direzione della famiglia mafiosa di Caltagirone (CT), di cui sono stati ricostruiti gli assetti organizzativi, gli ambiti operativi e le relazioni con altri sodalizi mafiosi anche esterni alla provincia di Catania”, spiegano i militari.    

Le indagini hanno permesso di accertare le responsabilità del gruppo criminale in un duplice omicidio commesso in Raddusa (CT). Sono stati anche ocumentati numerosi incontri tra gli esponenti di vertice di cosa nostra della famiglia calatina, dei “Santapaola” e del clan “Nardo” di Lentini (SR).

I “summit” di mafia erano volti all’individuazione del rappresentante provinciale di Catania “e alla gestione condivisa dei proventi estorsivi derivanti da appalti pubblici e privati”. In una fase delicata di transizione degli equilibri di potere, “il provvedimento si è reso necessario per scongiurare ulteriori fatti di sangue”. 

Il clan di Caltagirone dell’operazione Kronos di oggi è quello del boss ergastolano detenuto Francesco ‘Ciccio’ La Rocca. Storico capomafia legato a Cosa nostra, il suo nome è tornato recentemente alla ribalta della cronaca per un omaggio reso davanti alla casa del boss durante la processione religiosa del 25 marzo scorso a San Michele di Ganzaria.

L’episodio, avvenuto durante la processione del Venerdì Santo, è stato ripreso dalle telecamere dei carabinieri della compagnia di Caltagirone. Dalle immagini si vede la bara con il Cristo Morto che devia dal percorso previsto, con il forte dissenso di sindaco, parroco e del comandante della locale stazione dell’Arma. Sulla relazione dei carabinieri la Procura di Caltagirone ha indagato per turbativa dell’ordine pubblico i 17 ‘portatori’.

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