Primo maggio, sindacati in piazza a Genova | “Senza risposte, serve la protesta: il paese è fermo”

di Redazione

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Primo maggio, sindacati in piazza a Genova | “Senza risposte, serve la protesta: il paese è fermo”

| domenica 01 Maggio 2016 - 11:29

Si è svolta a Genova la manifestazione annuale dei sindacati in occasione del 1 Maggio, festa del lavoro. Nonostante l’incognita pioggia, in migliaia sono scesi in piazza e per le strade del capoluogo genovese per protestare contro le politiche del governo sul tema lavoro, procedendo da Porta Venezia per poi radunarsi in Piazza Scala.

Più valore al lavoro. Contrattazioni, occupazione, pensioni” è lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil, che sottolineano “l’esigenza di una ripresa a partire dai grandi centri industriali” e che la disoccupazione resta una ferita aperta: “Abbiamo perso 1.600.000 posti e le morti bianche sono aumentate di oltre il 16%”.

Le parole di Carmelo Barbagallo, segretario Uil: “Noi siamo un sindacato di proposta ma quando non ci sono risposte c’è solo la protesta. Il Paese è ancora fermo in stazione e c’è il rischio che quando partirà andrà su un binario morto. Dobbiamo impegnarci perchè finalmente ci siano delle proposte per la ripresa”.

Il capo della Cisl, Annamaria Furlan: “Al governo mandiamo un messaggio molto chiaro: si occupi del lavoro. Per gli italiani  il vero tema centrale è questo. Sarà il Primo Maggio del lavoro che manca, per chi ha paura di perderlo, e per chi vorrebbe andare in pensione per lasciare posti di lavoro ai giovani”.

La leader della Cgil, Susanna Camusso: “È un Primo Maggio all’insegna del lavoro, del lavoro di cui abbiamo bisogno. Il balletto sui dati fa sembrare che tutto vada bene ma il lavoro resta la preoccupazione fondamentale delle famiglie. Il paese non si fa ripartire abbassando i salari; servono investimenti, non interventi spot“.

Tensione, invece, a Torino per il corteo che ha visto l’azione di circa 150 antagonisti che hanno tentato di deviare dal percorso stabilito, mentre uno di loro (po fuggito) ha cercato di aggredire con una spranga il senatore Pd Stefano Esposito, vicepresidente della Commissione Trasporti.

Gli antagonisti sono stati respinti dalla polizia con cariche di alleggerimento in Piazza Castello e uno di loro (in possesso di un martello) è stato identificato e arrestato dalla Digos.

(Foto da Twitter: @Uilofficial)

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