Perin offende un tifoso del Frosinone citando le “marocchinate” e poi si scusa

di Redazione

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Perin offende un tifoso del Frosinone citando le “marocchinate” e poi si scusa

| martedì 03 Maggio 2016 - 18:30

Un pomeriggio ad alta tensione social per il portiere del Genoa Mattia Perin, colpevole di aver scritto una frase poco elegante nei confronti di un tifoso del Frosinone. Andiamo con ordine: Perin, nato a Latina non ha mai accettato la promozione nella massima serie dei ciociari storici rivali del Latina. E infatti l’ex portiere del Pescara ha spesso manifestato la sua gioia per ogni  sconfitta della squadra ciociara.

“A Vallecorsa cambiò la storia, tuo nonno parla arabo… il mio fondò Littoria” scrive Perin facendo riferimento ai tragici episodi avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale quando centinaia di donne vennero violentate, mutilate e uccise dai soldati marocchini arruolati dall’Esercito francese.

Il post è stato rimosso subito e immediate sono state le scuse da parte di Perin sempre tramite il suo profilo Instagram. “Chiedo scusa a tutte le persone che ho offeso con il mio commento totalmente fuori luogo e per il quale sono rammaricato. Ho fatto erroneamente riferimento a fatti storici che non conoscevo appieno in tutta la loro tragica gravità. In un periodo non semplice a livello professionale, non ho avuto la lucidità per evitare di reagire a una serie di continue e gravissime provocazioni rivolte a me e alla mia famiglia. Tutto questo, ovviamente, non costituisce un alibi- ha continuato il secondo portiere della Nazionale- perché so di aver sbagliato sotto ogni aspetto e me ne assumo la responsabilità. Il dispiacere è reso ancora maggiore in quanto il mio atteggiamento non rispecchia i valori in cui credo e che cerco di perseguire“.

Nonostante le scuse del portiere del genoa, il caso rischia di avere un seguito. Infatti, la Senatrice Maria Spilabotte ha chiesto al Senato di prendere visione della frase sotto accusa e far si che il giocatore possa subire una severa punizione da parte della Giustizia Sportiva e verificare se ci sono i presupposti per agire legalmente per reato di apologia al fascismo. Inoltre il portiere è stato invitato dalla senatrice a indossare nella prossima partita una maglietta di scuse nei confronti della città di Vallecorsa e a tutte le donne ciociare

 

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