A poche ore di distanza dalle ultime dichiarazioni, Matteo Renzi torna a parlare di pensioni. Questa volta nella diretta Twitter e Facebook #Matteorisponde: “Ci siamo impegnati a intervenire nella legge di stabilità 2017. Il meccanismo di flessibilità delle pensioni si chiamerà Ape: c’è già il simbolo e il logo”.
“Ci sta lavorando Nannicini – spiega il premier – con la stabilità del 2017 si potrà anticipare, con una decurtazione economica, l’ingresso in pensione solo per un certo periodo di tempo. Ci stiamo lavorando con i sindacati, i datori di lavoro, l’Unione europea. Il meccanismo va incontro a quelli nati nel 51-53″.
Quindi una battuta sulle agevolazioni alle fasce deboli: “Abbiamo iniziato con gli 80 euro. L’ideale sarebbe ridurre le fasce Irpef, che sono cinque ad oggi”. E sulle compatibilità finanziarie: “Alla fine dovremo trovare il modo di avere quattrini su questo. Spero che riusciremo a farlo”.
Infine il terzo punto all’ordine del giorno, il bollo auto. “Abolirlo o aumentando un po’ le accise non è una cattiva idea perché in questo modo pagherebbe chi consuma e inquina”, ha detto Renzi. Ma sul tavolo c’è anche l’ipotesi di eliminare due tasse di minore entità: la tassa sul passaporto (73,50 euro) e quella sul diploma di laurea (16 euro).