Boom di assenze per la partita della Nazionale | Stretta del comune sui dipendenti Amat

di Redazione

» Cronaca » Boom di assenze per la partita della Nazionale | Stretta del comune sui dipendenti Amat

Boom di assenze per la partita della Nazionale | Stretta del comune sui dipendenti Amat

| venerdì 17 Giugno 2016 - 19:32

Gioca la Nazionale e a Palermo i bus si fermano. Almeno 40 autisti dell’Amat, l’azienda partecipata che si occupa dei trasporti cittadini, non si sono presentati a lavoro ufficialmente per motivi di salute. Il Comune, però, ha deciso di optare per il pugno di ferro promettendo provvedimenti disciplinari.

“Nel corso del pomeriggio di venerdì 17 giugno sono stati 40 gli autisti dell’AMAT che sono stati assenti per malattia, su un totale di 225 autisti previsti in servizio. Di mattina erano 8 – rende noto il Comune di Palermo in una nota – Il contratto prevede che in caso di malattia improvvisa, il dipendente comunichi la propria assenza all’azienda entro un’ora dall’orario di avvio del servizio”.

Le autorità comunali spiegano poi che “nel caso del turno pomeridiano ciò rende impossibile l’attività di controllo fiscale tramite l’INPS, che richiede la prenotazione delle visite nel corso del mattino”. “Poiché l’anomalia registrata – prosegue la nota – è l’ultima di una lunga serie che danneggia l’operatività del servizio, sommandosi alle assenze per altri motivi non controllabili dall’Azienda (Legge 104, Donazioni di sangue, Permessi sindacali, ecc), il CdA ha deciso, sentito anche il parere del Socio unico, di segnalare una quindicina di lavoratori alla Procura della Repubblica perché valuti la correttezza delle rispettive situazioni”.

“Allo stesso tempo – promette Palazzo delle Aquile – l’Azienda invierà formale diffida agli stessi lavoratori, avendone rilevato la scarsa produttività, le prestazioni non sufficienti e non coerenti con le mansioni. In sostanza l’Azienda sta avviando quanto necessario per verificare la sussistenza delle condizioni per il licenziamento. Si tratta in particolare di coloro che dichiarano, sempre il pomeriggio, il sabato e la domenica, malattie improvvise, in alcuni casi anche per 12 giorni lavorativi nel corso dello stesso mese.

Il presidente Gristina spiega: “L’Amat applica il contratto collettivo tanto per i diritti quanto per i doveri dei lavoratori e, allo stato dei fatti, non può impedire ai lavoratori di assentarsi per malattia pur non potendo svolgere i controlli fiscali di rito. E’ evidente però, a meno di non voler considerare uno scherzo della statistica, che siamo di fronte a comportamenti anomali che riteniamo debbano essere valutati nelle forme e sedi opportune anche dalla Magistratura.”

“Ho l’impressione che qualche dipendente dell’AMAT non abbia ancora capito che il posto di lavoro si può anche perdere e che questa Amministrazione ha avuto tanto riguardo per i dipendenti delle partecipate, quanta intransigenza con coloro che si ritengono furbi e altro non sono che degli ignobili e incivili – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – Oggi qualcuno probabilmente è stato male anche per il caldo, ma spero che nessuno voglia farci credere che la Nazionale di calcio fa male alla salute“.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820