Bangladesh, attacco dell’Isis a Dacca | Almeno 2 morti e decine di ostaggi in un locale | L’ambasciatore conferma la presenza di 7 italiani

di Redazione

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Bangladesh, attacco dell’Isis a Dacca | Almeno 2 morti e decine di ostaggi in un locale | L’ambasciatore conferma la presenza di 7 italiani

| venerdì 01 Luglio 2016 - 19:22

ORE 00.50: Lo stallo prosegue: non arrivano ulteriori notizie da Dacca. La Farnesina ha nel frattempo raggiunto telefonicamente tutte le famiglie dei 7 connazionali presi in ostaggio nel locale.

ORE 00.21: Continua la fase di stallo di fronte al locale. Si attendono novità sul blitz della Polizia, mentre ancora discordanti il numero degli ostaggi (si va da un minimo di 10 ad un massimo di 60).

ORE 23.55: I media locali riportano che tra gli ostaggi ci sarebbero anche dei bambini. Confermata la morte di due agenti di polizia.

ORE 23.39: L’ambasciatore italiano in Bangladesh, Mario Palma, (raggiunto dal Tg1) conferma la volontà dei terroristi di non volere aprire trattative per il rilascio degli ostaggi.

ORE 23.37: Sono 7 gli italiani sotto ostaggio nel locale. Lo conferma l’ambasciatore italiano in Bangladesh.

ORE 23.35: Sarebbero almeno 28 i feriti ricoverati allo United Hospital di Dacca: tanti i feriti per colpi di arma da fuoco.

ORE 23.29: La Farnesina conferma la fuga e la messa in salvo di un ostaggio italiano, che ora è ascoltato dalle autorità locali. Secondo la sua testimonianza, gli ostaggi sarebbero imprenditori e commercianti di varie nazionalità.

ORE 23.20: La Farnesina (al contrario di quanto battuto dalle agenzie) non esclude la presenza di italiani, ma non può confermare ufficialmente.

ORE 23.15: Site cita nuovamente l’agenzia Amaq: i morti dentro la caffetteria sarebbero 24, decine i feriti.

ORE 22.50: Tra pochi minuti dovrebbe iniziare il blitz della Polizia locale nella caffetteria. La Farnesina conferma la presenza di italiani presi in ostaggio all’interno (secondo Reuters).

ORE 22.16: La Polizia starebbe preparando le attrezzature per fare irruzione nella caffettiera; le forze dell’ordine al momento non confermano l’entità del numero delle vittime (confermate finora solo le morti di due agenti).

Secondo il Site (l’agenzia che monitora le attività jihadiste) Amaq avrebbe lanciato minacce di attentato agli aeroporti di Heathtrow (Londra), Los Angeles e Jfk (New York) per il weekend del 4 luglio, la festa d’indipendenza americana.

ORE 22.10: Secondo la Cnn, sarebbero oltre 40 i feriti nell’attacco nella caffetteria presa d’assalto. In Italia, stretti contatti fra la Farnesina e la Presidenza del Consiglio.

ORE 21.57: La Farnesina, al momento non conferma la presenza di vittime italiane. Contatti con famiglie persone che potrebbero essere coinvolte, così come confermato indirettamente dal ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.

ORE 21.45: Il commando avrebbe ucciso gli ostaggi. Secondo l’agenzia Reuters (citando l’agenzia Amaq) sarebbero oltre 20 i morti.

ORE 21.30: L’agenzia Amaq (legato allo Stato islamico) afferma che l’Isis ha rivendicato l’attacco terroristico a Dacca.

(FOTO DA FACEBOOK)

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C’è tensione a Dacca, capitale del Bangladesh, dove un commando ha compiuto un assalto armato di almeno 5 persone nell’area diplomatica delle ambasciate. Nell’attacco sarebbero morte tre persone.

Tre le persone ferite (agenti di polizia), almeno 20 le persone (soprattutto stranieri) sotto ostaggio. Tra gli ostaggi ci sarebbero anche cittadini italiani, mentre un cuoco del locale (nostro connazionale) è riuscito a fuggire.

La Farnesina ha commentato: “L’unità di crisi segue fin dall’inizio la vicenda e non esclude la possibilità che vi siano anche alcuni italiani tra gli ostaggi”. Secondo il giornale India Today, ci sarebbero anche 2 vittime italiane, ma al momento non c’è alcuna conferma.

L’attacco è avvenuto in un locale dell’area di Gulshan (Holey Artisan Bakery, Road 79, a 200 metri di distanza dall’Ambasciata d’Italia a Dacca), frequentato da diplomatici ed esponenti della società borghese. Il commando sarebbe entrato nel locale al grido “Allah Akbar”.

La polizia ha isolato la zona, circondando il locale e preparando il blitz per salvare gli ostaggi.

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