Usa, cortei e manifestazioni in diverse città| 200 arresti, Obama: “Violenze inaccettabili”

di Redazione

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Usa, cortei e manifestazioni in diverse città| 200 arresti, Obama: “Violenze inaccettabili”

| domenica 10 Luglio 2016 - 08:28

La situazione si conferma delicatissima negli Usa dove i cortei contro le uccisioni dei neri da parte della polizia continuano a popolare le strade di molte città. Il movimento “Black lives matter” ha supportato molte delle manifestazioni organizzate a Detroit, San Francisco e Denver, dove gli attivisti hanno programmato un sit-in di 135 ore (un’ora per ogni nero ucciso).

A St. Paul, in Minnesota, i manifestanti che protestavano hanno bloccato l’Interstate 94 e hanno lanciato contro gli agenti bottiglie molotov, petardi e sassi. L’autostrada è stata bloccata dai dimostranti in entrambe le direzioni all’altezza di Lexington Park, riferiscono i media locali. Almeno 5 agenti sono rimasti feriti.

Anche a Baton Rouge (Louisiana) la comunità afroamericana si è mobilitata radunandosi davanti al negozio dove vendeva cd Alton Sterling, il nero ucciso da due agenti. L’attivista del movimento “Black lives matter” DeRay McKesson è stato arrestato anche se al momento non si conoscono le accuse.

“A Dallas la polizia sta facendo bene le cose, come chiede Black Lives Matter”, ha detto il presidente Usa Barack Obama auspicando relazioni migliori tra le forze dell’ordine e la comunità afroamericana.

Obama ha ribadito che le violenze contro la polizia sono inaccettabili e controproducenti per la causa “nera” visto che finiscono col rivoltarsi automaticamente contro le cause difese dai manifestanti.

In tutto sono circa 200 le persone arrestate in varie città degli Stati Uniti. A New York centinaia di manifestanti hanno marciato dal municipio a Union Square: 20 le persone arrestate. A Washington le proteste sono proseguite senza incidenti. A Chicago ci sono stati tre arresti.

Paura a San Antonio (Texas), dove la la polizia ha trovato alcuni buchi di proiettili su un muro della sede del Dipartimento e bossoli nella strada adiacente: non si registra nessun ferito. E a Dallas la tensione sale sempre di più. Le misure di sicurezza sono state rafforzate al dipartimento di polizia, dopo le minacce ricevute via telefono e sulle reti sociali a proposito di possibili attacchi a mano armata nel weekend.

Foto da Twitter.

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