“Papa Francesco è informato e partecipa al dolore e all’orrore per questa violenza assurda, con la condanna più radicale di ogni forma di odio e la preghiera per le persone colpite”. Così il portavoce del Vaticano padre Federico Lombardi riferisce la reazione del Pontefice, per l’azione terroristica compiuta all’interno di una chiesa in Francia costata la vita ad un parroco.
Il Papa nelle prossime ore si metterà in viaggio per Cracovia (per la prima volta in Polonia), dove si svolgerà la Giornata mondiale della gioventù nell’ambito del viaggio apostolico dal 27 al 31 luglio, che dunque parte sotto il segno del cordoglio e della preghiera per le vittime delle stragi.
Sempre dal mondo della chiesa arrivano le parole dei vescovi francesi, affidate all’arcivescovo di Marsiglia, Georges Pontier: “Non dobbiamo permettere a noi stessi di arrenderci all’odio, alla paura e al desiderio di vendetta: sarebbe troppo facile. Si può immaginare che stiano cercando di metterci gli uni contro gli altri e in particolare contro la comunità musulmana: bisogna rispondere vivendo nella speranza”.
Queste invece le parole del presidente del Consiglio Matteo Renzi: “Vorrei che arrivasse lo sdegno per quanto accaduto in Francia, un abbraccio affettuoso alla comunità, ai cugini francesi. Se i terroristi vogliono distruggere la nostra identità, qui diciamo: non ci arrenderemo alla cultura della morte e del terrore”.
Il premier francese, Manuel Valls, in un messaggio su Twitter, esprime “orrore di fronte al barbaro attacco nella chiesa di Seine-Maritime. La Francia intera e tutti i cattolici sono stati colpiti. Faremo blocco”.
