Rio 2016, atletica: Trost e Rossit in finale nel salto in alto. Bolt ‘passeggia’, pasticcio Usa nella staffetta 4×100 donne

di Redazione

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Rio 2016, atletica: Trost e Rossit in finale nel salto in alto. Bolt ‘passeggia’, pasticcio Usa nella staffetta 4×100 donne

| giovedì 18 Agosto 2016 - 07:15

Per i colori italiani, c’era attesa per le qualificazioni del salto in alto e Alessia Trost e Desiree Rossit non hanno tradito. Le azzurre hanno realizzato la misura di accesso diretto in finale (1.94): la Trost al primo tentativo, la Rossit con un bel salto all’ultima prova (altrimenti sarebbe stata eliminata per somma di errori alle precedenti misure).

Una qualifica di alto livello, che ha visto il passaggio del turno di ben 15 atlete (anziché le canoniche 12), in quanto tutte autrici della misura di 1.94 (tra cui le favorite per le medaglie Beitia, Licwinko e McPherson).

>LA DIRETTA DELLE GARE DEL 18 AGOSTO

A chiudere il programma la finale dei 400 ostacoli uomini; gara che perde Javier Culson (Porto Rico) per partenza falsa, ma che rimane comunque stellare con 4 tempi sotto i 48 secondi. L’oro è di Kerron Clement (USA – 47.73), davanti al keniano Tumuti (47.78) e al naturalizzato turco Yasmani Copello (47.92).

Nel mezzo si svolte le qualificazioni del getto del peso uomini (con Crouser e Walsh sopra i 21 metri; solo decimo ma qualificato il tedesco David Storl). Proseguono le gare del Decathlon, con il duello Stati Uniti – Canada fra Eaton e Warner (separati da 103 punti dopo 6 prove, con Warner che ha rosicchiato 29 punti nei 110 ostacoli – 13.58 contro 13.80).

Sorpresa nelle batterie della 4×100 donne con gli Stati Uniti clamorosamente eliminati con un disastro al secondo cambio (testimone lanciato e non passato da Felix) e poi riammesse (presunto disturbo del Brasile) con batteria ripetuta in solitaria all’una di notte italiana. Fuori anche i Paesi Bassi (errore di Schippers al secondo cambio). Senza patemi la qualificazione della staffetta statunitense al maschile assieme alla Giamaica.

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La grande conferma e la vera sorpresa arrivano dalla notte, dai 200 metri uomini dove Usain Bolt accede alla finale con un sorriso beffardo nei confronti dell’avversario e vicino di corsia Andre De Grasse che cercava di superarlo mentre il rivale Justin Gatlin, insieme all’altro giamaicano Blake, non sono riusciti a superare la semifinale. Quindi la sfida, se così si potrà chiamare, è soprattutto con l’americano Merrit e col canadese De Grasse. Bolt vince la sua batteria in 19.78 rallentando vistosamente nel finale. Fuori anche l’azzurro Galvan, ottavo nella sua batteria.

Altra sorpresa arriva nel salto in lungo donne dove è presto finita l’Olimpiade russa nell’atletica: Darya Klishina, l’unica atleta ammessa ai Giochi, si è piazzata nona nei salti elimitori della prova del lungo e quindi non ammessa agli ultimi 3 salti validi per il podio. L’oro è andato all’americana Tianna Bartoletta, che ha saltato 7,17, argento all’altra americana Brittney Reese con un salto in 7,15. Il bronzo va alla serba Ivana Spanovic con 7,08.

Nella finale dei 200 metri donne oro per la giamaicana Elaine Thompson (già vincitrice dei 100 metri, prima donna a vincere i 100 e i 200 in una stessa Olimpiade dal 1988, quando trionfò Florence Griffith Joyner) con il tempo di 21.78. Alle sue spalle l’olandese Dafne Schippers, argento in 21.88; bronzo per la statunitense Tori Bowie in 22.15.

Podio tutto statunitense quello dei 100 metri ostacoli donne: oro per la Rollins (12.48) davanti alle connazionali Ali e Castlin.

Le finali del 18 agosto

finale salto in lungo donne: Tianna Bartoletta, Brittney Reese, Ivana Spanovic

finale 200 metri donne: Elaine Thompson, Dafne Schippers, Tori Bowie

finale 100 metri ostacoli donne: Rollins, Ali e Castlin

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