A seguito della quarta giornata di Serie A, il presidente federale Carlo Tavecchio ha rilasciato un’intervista al programma radio “Radio Anch’io Sport”, durante la quale ha parlato della riforma da attuare nel massimo campionato italiano: “Bisogna ridurre le squadre da 20 a 18. In questo modo si alzerebbe il tasso tecnico del campionato, così come lo spettacolo e, di conseguenza, anche il pubblico. Il record di spettatori di ieri ne è la prova, quando c’è spettacolo la gente va allo stadio.”

Tavecchio però non vuole fermarsi alla sola serie A: “Anche Serie B e Lega Pro devono essere modificate – ha continuato il presidente della FIGC – Sappiamo bene che queste riforme vanno contro la nostra economia, ma la Federazione ha il compito di migliorare la situazione. In settimana incontrerò le Leghe, ponendo loro un ultimatum su un discorso che si protrae dall’anno scorso.”

Oltre alla riforma delle Leghe, il numero 1 della Federazione si è anche soffermato sulle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis di sabato scorso, quando ha ammesso di voler costruire uno stadio da 20 mila posti: “Uno stadio di quelle dimensioni non può essere compatibile con quelle di una città come Napoli. 20 mila persone sono appena un quartiere, a Napoli deve essere invece messo a norma lo stadio attuale ed essere sistemato. L’investimento non deve essere solo delle società ma anche dei Comuni.”