Il terremoto ha causato almeno 4 miliardi di danni | Renzi: “Per le scuole nessun vincolo da Stabilità”

di Redazione

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Il terremoto ha causato almeno 4 miliardi di danni | Renzi: “Per le scuole nessun vincolo da Stabilità”

| venerdì 23 Settembre 2016 - 12:10

Secondo le stime di Palazzo Chigi, sarebbero almeno quattro i miliardi di danni causati dal terremoto nel Centro Italia. “Sulle cifre il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio (che invece ha indicato 3-4 miliardi di danni) è stato molto prudente”, ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Ma l’analisi “va verificata punto su punto”. “Il terremoto ha colpito luoghi dove ci sono state vittime, ma ha creato in altre zone lesioni importanti –  ha aggiunto Renzi – “Stiamo gestendo con un atteggiamento molto serio la ricostruzione, senza promesse, senza show per una realtà molto difficile, ma che noi vogliamo ricostruire come prima e più bella di prima”.

“Il ragionamento di Casa Italia invece è più complesso – spiega il premier – perché vuole creare un cambio di mentalità da qui a 15 anni nel modo di concepire le costruzioni, la pianificazione urbanistica, nel modo di prevenire alcuni eventi, nel modo di tenere insieme efficientamento energetico, miglioramento e adeguamento sismico e innovazione ambientale”.

Ma è sul tema delle scuole che “non si scherza”. “Qui parla un padre, non il presidente del Consiglio. Faccio appello ai sindaci, anche a quelli fuori dal cratere sismico. Mettete subito i soldi per progettare interventi che aiuteranno la sicurezza dei nostri figli a scuola”, aggiunge Renzi.

“Tutto ciò che serve per le scuole va messo e sarà fuori dai limiti del patto di stabilità, ci sarà massima disponibilità nella legge di bilancio”. La legge di Stabilità 2017? “Avrà un grande incoraggiamento ai sindaci e agli amministratori locali interessati che è quello di dire: progettate tutto ciò che serve al miglioramento e adeguamento sismico subito, mettete subito i soldi per progettare gli interventi che aiuteranno la sicurezza dei nostri figli a scuola”.

Il commissario alla Ricostruzione Vasco Errani poi assicura: “Lavoreremo al miglioramento e all’adeguamento sismico che assicuri che con un 6.0 non ci siano crolli e in quei comuni non si rischierà più la vita”. Infine il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio: “Sta continuando l’attività di assistenza, Ci sono circa 3mila assistiti, di cui 2500 ancora in tenda”.

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