Blue Sea Land, al via la quinta edizione | Lo slogan: “Grande valore alle piccole cose”

di Redazione

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Blue Sea Land, al via la quinta edizione | Lo slogan: “Grande valore alle piccole cose”

| mercoledì 28 Settembre 2016 - 12:06

Torna a Palermo e a Mazara del Vallo Blue Sea Land, l’Expo internazionale dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente promosso dal Distretto della Pesca e Crescita Blu in collaborazione con la Regione Sicilia, col patrocinio di Ministero degli Esteri, Ministero delle Politiche Agro-alimentari e Forestali e Ministero dello Sviluppo Economico, che quest’anno si terrà dal 5 al 9 ottobre.

Grande valore alle piccole cose” è lo slogan di questa quinta edizione attraverso cui perseguire l’obiettivo della valorizzazione delle risorse delle filiere agro-ittico-alimentari dei territori coinvolti e della promozione le eccellenze gastronomiche tipiche e le loro specialità nel segno della Blue Economy, il modello di sviluppo portato avanti in questi anni dallo stesso Distretto Pesca siciliano, della cooperazione e del dialogo transnazionale.

L’Expo sarà aperto da una conferenza che si terrà mercoledì 5 ottobre a Mazara del Vallo alla quale parteciperanno le delegazioni dei Paesi ospiti e proseguirà dal 6 al 9 ottobre con l’Expo che si svolgerà nel centro storico della città e fra i suggestivi vicoli della “casbah”, uno spettacolare palcoscenico interculturale ove convivono pacificamente diverse culture, religioni ed etnie.

All’interno del quartiere arabo saranno allestiti gli stand appartenenti ai paesi partecipanti ed alle circa 300 aziende aderenti al Cluster dei Distretti Agroalimentari che proporranno ai visitatori tutti i prodotti e le specialità tipiche: dai crostacei, molluschi, couscous e piatti di pasta a base di pesce di vario genere, agli immancabili agrumi di Sicilia quali l’arancia rossa, l’arancia bionda di Ribera, i limoni di Messina e di Siracusa e quest’anno anche la Pesca di Bivona, la Nocellara del Belice, il pomodorino di Pachino, pane e preparati con i grani antichi di Sicilia, il sale delle saline limitrofe, i vini, gli olii, birre e altre specialità artigianali. E inoltre frutta e verdura, carni, salumi, formaggi, ricotta, dolci, il tutto unito insieme dall’unico filo conduttore costituito dalle «buone pratiche» della Blue Economy.

Ma Blue Sea Land è anche musica, spettacoli, cooking show, dibattiti scientifico-culturali, convegni e incontri b2b; eventi suddivisi nelle sezioni: “Blue Workshop e Blue Businness” e “Blue Events e Blue Shows”. Fra gli appuntamenti inediti, i due guinness dei primati: “La Kubaita”, il dolce tipico siciliano prodotto dall’Associazione “Ducezio” di Mazara del Vallo e dai pasticcieri del Mediterraneo che percorrerà le vie della Casbah e che si snoderà da piazza Regina a piazza della Repubblica percorrendo le vie della Casbah; ed il “Pane cunzato”, prodotto dai panificatori mazaresi.

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Circa 50 saranno le delegazioni straniere presenti fra cui i paesi main partner Repubblica di Guinea Equatoriale e Regno del Marocco. Quest’anno, grazie alla partnership fra Distretto della Pesca e Crescita Blu, Ministero dell’Ambiente, Assessorato Regionale alla Salute, Banco Alimentare e Rotary International, Blue Sea Land sarà una manifestazione food saving a favore della lotta allo spreco alimentare. Un progetto che vedrà coinvolte anche scuole, associazioni culturali, sportive e sociali, nonché tutti i ristoratori del territorio, con lo scopo di avviare progetti destinati al recupero del cibo ed alla sua ridistribuzione e che vedrà come simbolo di questa iniziativa “Family Bag”: il progetto ministeriale in collaborazione con Conai volto alla conservazione di quanto non consumato all’interno dei luoghi di ristorazione.

“I Distretti Agroalimentari e la Blue Economy –spiega Giovanni Tumbiolo, Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu- sono strumenti potenti ed efficaci per prevenire e combattere lo spreco degli alimenti e per salvaguardare le risorse naturali a partire dall’acqua. Questo è il tema di Bue Sea Land 2016 e che rappresenta un cambio di rotta rispetto al percorso intrapreso negli ultimi decenni dall’economia globale. Bisogna invece ripartire dal lavoro dei produttori e dei territori, dall’economia reale, dal sistema di relazioni umane imprescindibili per abbattere le diseguaglianze nella distribuzione delle ricchezze nel Pianeta. Pertanto il claim di Blue Sea Land è ‘Grande valore alle piccole cose’”.

Anche quest’anno non mancheranno gli incontri B2B, a cura dell’agenzia ITA-ICE; la precedente edizione di Blue Sea Land ha fatto registrare più di 1000 incontri commerciali.

A conclusione della manifestazione vi è un importante appuntamento (nel pomeriggio di domenica 9 ottobre): l’invocazione rotariana per la pace recitata rappresentanti di diverse religioni, una preghiera comune che travalica le differenze fra i popoli, culture e religioni diverse e per affermare il dialogo interreligioso e interculturale, strumenti necessari per creare, oggi più che mai, lavoro e sviluppo. Questo e molto altro è possibile trovarlo consultando il programma sul sito www.bluesealnad.eu.

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