Un muro umano, cementato dalla rabbia e dalla frustrazione, ha impedito ad una famiglia marocchina di Roma di occupare la sua casa popolare a San Basilio. L’appartamento era stato regolarmente assegnato dal Comune, ma ciò non ha impedito a decine di persone di scendere in piazza: “Qui non vogliamo negri, tornatevene a casa col gommone”, avrebbero detto.

Solo l’arrivo della polizia ha evitato il peggio. Cinque persone sono state denunciate. La famiglia, con tre bambini di 1, 4 e 7 anni, ha rinunciato alla casa perché impaurita. Nei giorni scorsi erano stati sgomberati gli inquilini abusivi che occupavano i locali e si prevedeva ora di procedere all’assegnazione dello stabile al nucleo che aveva diritto di occuparlo.

Gli abitanti che hanno dato vita alla protesta sono stati denunciati, ma le indagini vanno avanti per individuare chi siano gli altri responsabili del gesto, attraverso foto e immagini dei vigili. Immediato l’intervento degli agenti della polizia municipale del Gruppo Spe e del Gruppo Tiburtino.

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha espresso “forte indignazione” per “un gesto vergognoso per Roma e i suoi cittadini”. La Raggi vuole incontrare la famiglia in questione. Intanto in Campidoglio si lavora per trovargli un alloggio alternativo.