Il clan mafioso di Siracusa denominato “Borgata” è stato sgominato al termine di un’operazione della polizia. In carcere sono finiti nove affiliati al gruppo criminale. L’operazione, che porta il nome del clan, è stata coordinata dai magistrati della Dda di Catania. Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata all’estorsione.

<<< I NOMI DEGLI ARRESTATI >>>

Attraverso l’attività di intercettazione telefonica ed ambientale, appostamenti, pedinamenti, perquisizioni e sequestri gli inquirenti hanno raccolto prove a carico dei 9 arrestati. A sostegno dell’indagine “le rivelazioni dei collaboratori di giustizia Giuseppe Curcio, all’epoca promotore ed organizzatore del gruppo, Carmela Sciuto e Luca Sipala“.

Le attività del gruppo criminale “sarebbero state tutte finalizzare alla richiesta del pagamento del ‘pizzo’ ai commercianti del quartiere Borgata“. Il denaro sarebbe stato poi reinvestimento nel traffico di droga o in attività commerciali lecite. A capo del gruppo Vincenzo Scalzo e poi Massimo Schiavone.

Rita Attardo avrebbe avito il compito di recapitare agli affiliati le disposizioni scritte e verbali dei propri figli detenuti. Sebastiano Barbiera è accusato di essere un membro e capo del clan Bottaro-Attanasio. Nel corso delle indagini sono emerse diverse estorsioni mai denunciate dai commercianti.