Utero in affitto ammesso solo con legame biologico | Ribaltata del tutto la sentenza di primo grado

di Redazione

» Cronaca » Utero in affitto ammesso solo con legame biologico | Ribaltata del tutto la sentenza di primo grado

Utero in affitto ammesso solo con legame biologico | Ribaltata del tutto la sentenza di primo grado

| martedì 24 Gennaio 2017 - 16:59

La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha stabilito nuovi limiti alla pratica dell‘utero in affitto. Ribaltando la sentenza di primo grado, la Corte non ha ritenuto ammissibile il riconoscimento di un figlio da parte di una coppia se non condivide alcun legame biologico con il bimbo concepito con la pratica della maternità surrogata.

Si afferma in sostanza che l’Italia non ha violato il diritto di una coppia sposata negando la possibilità di riconoscere come proprio figlio un bambino nato in Russia da madre surrogata. “La sentenza di Strasburgo è un cambio radicale rispetto a quella di primo grado: non viene più considerata la vita familiare del bambino come da proteggere”, ha detto l’avvocato trentino Alexander Schuster, ricercatore del gruppo di biodiritto e biogenetica dell’Università di Trento all’Ansa.

“La sentenza è stata decretata con undici voti a sei, ribaltando i cinque a due del primo grado. Viene quindi affievolita – aggiunge – la dimensione genitoriale a favore dello sviluppo personale degli adulti. Il fatto viene infatti inquadrato come rispetto dei singoli e della loro vita privata. Di conseguenza lo Stato ha il diritto d’intervenire d’urgenza in situazioni di cosiddetto abbandono”.

Per questo viene sancito che l’Italia non ha ecceduto. “Il punto è che si parla di abbandono dal momento che non era stata riconosciuta la genitorialità, ma c’era un passato di vita familiare. Per fortuna – conclude l’avvocato – la giurisprudenza italiana e i Tribunali dei minori sono andati oltre. Nessuno si sogna di togliere un figlio per l’assenza di un legame genetico“.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820