Emendamento “Ryder golf Cup”, c’è il no di Grasso | Lotti e Malagò: “Per l’Italia è un’occasione persa”

di Redazione

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Emendamento “Ryder golf Cup”, c’è il no di Grasso | Lotti e Malagò: “Per l’Italia è un’occasione persa”

| mercoledì 08 Febbraio 2017 - 15:14

L’emendamento che prevede una fideiussione di 97 milioni di euro per la Ryder golf Cup è stato dichiarato inammissibile dal presidente del Senato, Pietro Grasso. L’emendamento era stato approvato martedì in commissione Finanze, ma per il presidente Grasso: “È estraneo per materia dal provvedimento e non c’entra nulla con la tutela del risparmio“.

Già nei scorsi giorni non erano mancate polemiche bipartisan, comprese quelle della minoranza dem: “Allora non siamo solo il partito di banchieri e petrolieri, ma anche di golfisti. Una triste marcia trionfale“, aveva twittato Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia.

“Il presidente Grasso, che ringrazio, recependo la mia richiesta, ha deciso di togliere dal decreto questa norma in quanto ‘estraneo per materia al provvedimento e non c’entra nulla con la tutela del risparmio'”, ha detto il vicepresidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli.

Per Calderoli: “Questa è una vittoria del buon senso, è una vittoria della Lega Nord, che sta conducendo una battaglia per tutelare le migliaia di risparmiatori truffati dalle banche amiche del Pd. E una clamorosa sconfitta per il Pd, che un giorno ormai non troppo lontano dovrà rispondere ai cittadini anche per questo, per aver messo un torneo di golf davanti al dramma di migliaia di famiglie ingannate dalla banche che gli hanno sottratto tutti i loro risparmi”.

Massimo Cervellini, senatore di Sinistra Italiana, sottolinea invece come “è stato sventato il tentativo del Pd di fare un corposo regalo ai golfisti, in sfregio, oltre che in totale incongruenza, con la tutela del risparmio“. Infine per Federico Fornaro, senatore della minoranza Dem, “grazie al presidente Grasso è stata bloccata un’iniziativa sbagliata nel metodo e nel merito”.

“A rischio l’organizzazione della Ryder Cup? Qui non è che il golf e il mondo dello sport vuol vincere la candidatura: è già stata acquisita con impegni già presi. A meno che il Paese non voglia fare una figura che si commenta da sola, non dobbiamo aggiungere altro”. L’ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò annunciando per giovedì la conferenza stampa del presidente della FederGolf, Franco Chimenti”.

Anche il ministro Luca Lotti interviene: “Viene da chiedersi con quale coraggio si possa festeggiare il mancato sostegno ad una manifestazione di livello mondiale come la Ryder, così come in passato altri hanno gioito per altre significative rinunce. Al contrario io resto convinto che lo sport possa essere una grande occasione di crescita sociale, culturale ed economica, e che l’Italia sia assolutamente in grado di ospitare eventi come la Ryder Cup”.

“Non si neghi questa opportunità al nostro Paese solo per una inutile rincorsa al facile populismo – continua Lotti – Vorrei essere chiaro, non è in discussione il futuro di un ministro o di una Federazione: qui si sta parlando di un grande evento sportivo che rappresenta un’occasione storica per il nostro Paese e che potrà avere ricadute positive su investimenti, turismo e nuovi posti di lavoro. Oggi in Senato il presidente Grasso non ha bocciato l’emendamento nel merito, e questo in molti fanno finta di non capirlo. A questo punto però, mi dispiace ma vedo il futuro della Ryder Cup un po’ più in salita”.

Intanto il governo Gentiloni ha ottenuto la prima fiducia del suo mandato sul decreto banche con 157 voti favorevoli, 108 voti contrari e nessun astenuto al Senato. Il provvedimento passa ora alla Camera dove dovrà essere convertito entro il 21 febbraio.

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