Giornata calda in Lega Serie A a Milano, dove si è svolta l’assemblea per eleggere il nuovo presidente di lega, il relativo organigramma e i consiglieri in FIGC. La riunione odierna però si è risolta in un nulla di fatto (almeno fino al 2 marzo, data della prossima assemblea).
Nessuno dei candidati infatti ha a disposizione al momento il quorum per l’elezione, fissato a 14 club su 20, necessario per succedere a Mario Beretta (sostenuto dal fronte di Claudio Lotito e pronosticato per un nuovo mandato). Nella giornata di oggi, in mancanza di un accordo, le operazioni di voto non sono neanche iniziate.
In mattinata si era svolta una riunione proprio fra i club “medio-piccoli”, rappresentati proprio dal presidente e della Lazio Claudio Lotito, ma anche dal patron della Sampdoria Massimo Ferrero, del Genoa Enrico Preziosi e dal DG del Sassuolo Carnevali.
Sull’altro fronte si trovano invece le big della Serie A: Inter, Juventus e Roma sono solo alcune delle squadre che mirano ad una nuova struttura manageriale e un cambio di passo rispetto alle ultime stagioni, soprattutto sulla gestione commerciale e dei diritti tv verso l’estero.
