Consip, la lite tra Grillo e Matteo Renzi | “Rottami tuo padre”, la replica: “Sei squallido”

di Redazione

» Cronaca » Consip, la lite tra Grillo e Matteo Renzi | “Rottami tuo padre”, la replica: “Sei squallido”

Consip, la lite tra Grillo e Matteo Renzi | “Rottami tuo padre”, la replica: “Sei squallido”

| domenica 05 Marzo 2017 - 08:17

La vicenda Consip e le indagini su Tiziano Renzi hanno provocato una vera bufera mediatica con attacchi e repliche. L’ultima, in ordine di tempo, quella tra Beppe Grillo e Matteo Renzi.

Il leader del M5S, nel suo blog, aveva scritto: “L’unica notizia vera è la frase più infelice e stupida della storia, quella del rottamatore che riuscì a rottamare solo il padre. Ma cosa vuol dire ‘per mio padre doppia condanna’? E poi, cosa significa questa girandola di accuse incomprensibili? Una cosa alla volta: sicuramente nessuno avrebbe mai pronunciato una frase del genere prima di oggi, che sia gente malata lo dico da sempre: arrivismo e sterile incapacità a riconoscere le emozioni proprie e degli altri”.

“Ma perché la ha detta? – ha aggiunto Grillo sempre nel post – probabilmente si è cortocircuitato l’avatar mentale del ragazzetto con la sua personalità reale. Un uomo minuscolo che improvvisamente si rende conto del fatto che i giornali non sono, e non sono mai stati, al suo servizio. Sono padroni senza alcuna morale ed etica, pronti a fare con lui quello che lui, istintivamente, ha fatto subito dopo con suo padre… buttarti nel cesso, doppia condanna al papà e alla mamma un ergastolo! Venghino Siori venghino”.

La replica di Matteo Renzi è arrivata in una lettera indirizzata proprio a Grillo: “Buttati come sciacallo sulle indagini, se vuoi, caro Beppe Grillo. Mostrati per quello che sei. Ma non ti permettere di parlare della relazione umana tra me e mio padre. Spero – continua Renzi – che un giorno ti possa vergognare, anche solo un po’, per aver toccato un livello così basso”, ha aggiunto Renzi.

“Da uomo delle istituzioni – ha aggiunto – ho detto che sto dalla parte dei giudici. Ho detto provocatoriamente che se mio padre fosse colpevole meriterebbe, proprio perché mio padre, il doppio della pena di un cittadino normale. E ho detto che spero si vada rapidamente a sentenza perché le sentenze le scrivono i giudici, non i blog e nemmeno i giornali”.

Infine, l’auspicio: “Vedremo che cosa accadrà. Mio padre ha reclamato con forza la sua innocenza, si è fatto interrogare rispondendo alle domande dei magistrati, ha attivato tutte le iniziative per dimostrare la sua estraneità ai fatti. Personalmente spero che quando arriverà la parola fine di questa vicenda ci sia la stessa attenzione mediatica che c’è oggi. La verità arriva, basta saperla attendere”.

E alla fine è arrivata anche la controreplica di Grillo su Facebook: “Si derottamano padri solo se la rottamazione è una gaffe comprovata, Matteo tu sei una gaffe esistenziale. Per una volta che leggo quello che dici non puoi prendetela con me. Fatti coraggio e rileggi a voce alta, magari ti aiuta”, ha scritto il leader M5s su Facebook.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820