È una “condanna” netta e decisa quella che l’Ue ha rivolto alla Russia per i numerosi arresti dei manifestanti protagonisti nei giorni scorsi di imponenti proteste di piazza.  

Da Strasburgo arriva poi l’invito a “rilasciare immediatamente Aleksej Navalny e tutti i manifestanti incarcerati”. Il Parlamento europeo ha infatti approvato una risoluzione nella quale rileva tra le altre cose “la forte mobilitazione dei giovani contro la corruzione e l’esercizio sempre più autoritario del potere in Russia”.

Il testo è stato approvato con 494 voti a favore, 39 contrari e 91 astenuti. Si legge poi tra i vari punti che “la detenzione di Navalny dimostra che le autorità russe usano la legge sulle assemblee pubbliche per accelerare l’incarcerazione di manifestanti pacifici e in seguito commettere abusi sistematici”.

Il documento invita dunque Consiglio e Stati membri dell’Ue “a definire una politica unitaria nei confronti della Russia” per mandare “un forte messaggio comune” sui diritti umani. Si tratta di una risoluzione comune sostenuta da tutti i gruppi parlamentari a eccezione dell’Efdd (Europa della libertà e della democrazia diretta).