Camorra, baby killer 15enne finisce in manette | Uccise due affiliati perché “troppo indipendenti”

di Redazione

» Campania » Camorra, baby killer 15enne finisce in manette | Uccise due affiliati perché “troppo indipendenti”

Camorra, baby killer 15enne finisce in manette | Uccise due affiliati perché “troppo indipendenti”

| mercoledì 24 Maggio 2017 - 12:07

Avevano preso iniziative troppo autonome i due affiliati al clan Amato-Pagano di Melito di Napoli uccisi il 20 giugno 2016 dal 15enne rampollo del clan camorristico.

Il ragazzino è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di essere mandante ed esecutore dell’omicidio di Alessandro Laperuta e Mohamed Nuvo.

Il delitto doveva servire a “dare l’esempio” agli altri affiliati al clan. A scoprirlo sono state le indagini dei militari del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della tenenza di Melito.

I carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal gip presso il tribunale per i minorenni di Napoli, su richiesta della locale Procura, con le accuse di omicidio aggravato da finalità mafiose e di detenzione e porto illegale di armi da guerra.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820