Elezioni, i nomi di ‘grido’ all’esame delle urne

di Denise Marfia

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Elezioni, i nomi di ‘grido’ all’esame delle urne

| mercoledì 31 Gennaio 2018 - 15:48

In Italia ormai è prassi: in qualsiasi campagna elettorale, compaiono, all’interno delle liste, ‘nomi’ di personaggi noti in diversi campi, dallo sport allo spettacolo passando per il cinema e la letteratura. Ai politici navigati, questa volta, si affiancano, tra le altre, le new entry Claudio Lotito tra le fila di Forza Italia e Vincenzo Spadafora, presidente dell’Unicef e garante per l’infanzia e l’adolescenza per il M5s.

Una tendenza, quella di scegliere nomi di ‘grido’ che non risparmia nessuno. Il Movimento 5 Stelle, per esempio, schiera i giornalisti Emilio Carelli, Gianluigi Paragone e Primo Di Nicola; il Partito Democratico si affida al vicedirettore di Repubblica Tommaso Cerno nonché a Francesca Barra e poi c’è Forza Italia che tra le sue file, oltre a Claudio Lotito, schiera l’ex amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani.

E poi ci sono i ‘familiari’ di personaggi famosi o vittime della criminalità come Paolo Siani candidato del Pd a Napoli e fratello di Giancarlo vittima della camorra.

Particolare la sfida a Salerno: scende in campo Piero De Luca, figlio del governatore campano Vincenzo ed ex sindaco della città. A sfidarlo il figlio di un altro ex sindaco di Salerno, negli anni ’70 e ’80 Nicola Provenza, in corsa con i Cinque Stelle.

C’è anche chi vorrebbe ritornare nei posti che contano e così i Dem, in Campania, schierano due ministri uscenti: il responsabile del Viminale Marco Minniti capolista alla Camera a Salerno, e quello dell’Istruzione Valeria Fedeli, capolista al Senato nel collegio Avellino-Caserta-Benevento.

La parlamentare uscente e consigliere comunale a Napoli, Valeria Valente, è in seconda posizione nella lista plurinominale al Senato dietro Renzi. A Salerno per il Senato corrono l’europarlamentare Gianni Pittella, Angelica Saggese e Enzo Amendola, sottosegretario agli Esteri.

Lucia Annibali, l’avvocatessa sfregiata dall’acido e donna-simbolo della battaglia contro il femminicidio, sarà candidata per il Pd nell’uninominale a Parma mentre il comandante Gregorio De Falco, celebre per il duro colloquio telefonico con Francesco Schettino la notte della tragedia della Concordia, capolista con M5S a Livorno per i proporzionali.

Diversi i volti noti in Forza Italia: da Mara Carfagna, capolista alla Camera (collegio Napoli Nord) a Sandra Mastella e c’è anche il critico Vittorio Sgarbi che sfida Luigi Di Maio nel collegio di Acerra mente Nunzia De Girolamo è candidata in seconda posizione nel collegio alla Camera di Avellino-Benevento.

Altre new entry nelle liste di Salvini: l’avvocato Giulia Bongiorno e l’economista ‘no euro’ Alberto Bagnai.

In Piemonte, candidato per il M5S, Domenico Fioravanti, due volte medaglia d’oro nel nuoto alle Olimpiadi Sydney.

Vecchi e nuovi personaggi si sfideranno e questa volta, forse più delle altre, per alcuni la notorietà potrebbe avere l’effetto boomerang.

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