Baglioni dedica il duetto al figlio. Il significato di “Avrai”

di Redazione

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Baglioni dedica il duetto al figlio. Il significato di “Avrai”

| sabato 10 Febbraio 2018 - 21:50

Anche Claudio Baglioni dedica un momento alla sua famiglia. Duettando con Laura Pausini dedica Avrai al figlio Giovanni. Il brano è uno dei più conosciuti del repertorio del cantautore. Uscì il 9 giugno del 1982 dopo la nascita del figlio avvenuta il 19 maggio di quell’anno. 

Avrai è la promessa di una vita bella e piena ma anche un modo per lasciare in eredità al figlio valori ed esperienze. 

L’esibizione

Testo di Avrai

Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle
Storie fotografate dentro un album rilegato in pelle
Tuoni di aerei supersonici che fanno alzar la testa
E il buio all’alba che si fa d’argento alla finestra
Avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare
Schiuma di cavalloni pazzi che s’inseguono nel mare
E pantaloni bianchi da tirare fuori che già estate
Un treno per l’America senza fermate
Avrai due lacrime più dolci da seccare
Un sole che si uccide e pescatori di telline
E neve di montagne e pioggia di colline
Avrai un legnetto di cremino da succhiare
Avrai una donna acerba e un giovane dolore
Viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore
Avrai una sedia per posarti e ore
Vuote come uova di cioccolato
Ed un amico che ti avrà deluso tradito ingannato
Avrai avrai avrai
Il tuo tempo per andar lontano
Camminerai dimenticando
Ti fermerai sognando
Avrai avrai avrai
La stessa mia triste speranza
E sentirai di non avere amato mai abbastanza
Se amore amore avrai
Avrai parole nuove da cercare quando viene sera
E cento ponti da passare e far suonare la ringhiera
La prima sigaretta che ti fuma in bocca un po’ di tosse
Natale di agrifoglio e candeline rosse
Avrai un lavoro da sudare
Mattini fradici di brividi e rugiada
Giochi elettronici e sassi per la strada
Avrai ricordi ombrelli e chiavi da scordare
Avrai carezze per parlare con I cani
E sarà sempre di domenica domani
E avrai discorsi chiusi dentro e mani
Che frugano le tasche della vita
Ed una radio per sentire che la guerra è finita
Avrai avrai avrai
Il tuo tempo per andar lontano
Camminerai dimenticando ti fermerai sognando
Avrai avrai avrai
La stessa mia triste speranza
E sentirai di non avere amato mai abbastanza
Se amore amore amore avrai

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