Duecento agenti di polizia hanno partecipato ad un blitz nel rione Sanità a Napoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli nei confronti di 18 presunti promotori e affiliati del clan Vastarella.
Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, ricettazione, tentata estorsione, detenzione e porto illegale di arma e minacce.
L’inchiesta è coordinata dalla Dda di Napoli. Al blitz partecipano gli uomini della squadra mobile e del commissariato S. Carlo Arena di Napoli, oltre a quelli del reparto prevenzione crimine e dell’ufficio prevenzione generale.
L’egemonia del clan Vastarella
Dalle indagini della squadra mobile è emerso che il clan negli ultimi anni era riuscito ad affermare la propria leadership alla Sanità con l’uso della forza e costringendo i soggetti ritenuti appartenenti alle organizzazioni rivali ad abbandonare le proprie abitazioni.
Gli uomini dei Vastarella, inoltre, sarebbero stati protagonisti di diverse scorribande armate nel quartiere ad ogni ora del giorno e della notte.