P.a., Bongiorno: “Ispezioni a sorpresa e impronte digitali”

di Redazione

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P.a., Bongiorno: “Ispezioni a sorpresa e impronte digitali”

| domenica 24 Giugno 2018 - 10:14

I dipendenti pubblici che hanno poca voglia di lavorare avrebbero le ore contate. Lo ha annunciato, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, Giulia Bongiorno, ministro per la Pubblica amministrazione e semplificazione. Ispezioni a sorpresa contro i dipendenti pubblici fannulloni, impronte digitali per incastrare i furbetti del cartellino, voti dei cittadini contro i raccomandati e codice degli appalti più snello. Questi in sintesi, le idee del neoministro.

P.a., le misure contro i fannulloni

“Non ho l’ansia di mettere il mio nome su una legge, ma di far funzionare la Pubblica amministrazione”, ha dichiarato, facendo presente che il primo atto saranno “sopralluoghi a sorpresa” ovvero “Ispezioni a campione con pool di esperti: i nostri ispettori e specialisti di modelli organizzativi”. Secondo, “se troverò disservizi causati da difficoltà oggettive – spiega – aiuteremo a colmare le lacune. Ma se emergessero inerzie saremo inflessibile”.

“La Madia ha modificato le sanzioni. Credo si debba anche prevenire” e il ministro spiega anche come:”Con rilevazioni biometriche per evitare che ci sia chi strisci il tesserino per altri”.

La Bongiorno contro i raccomandati

“La carriera del raccomandato si può stroncare valutandolo – ha detto -. Ma oggi le valutazioni sono tutte brillanti, in un sistema che non lo è. Come mai? L’unico che può valutare senza sconti e con criteri oggettivi è il cittadino. Inserirò criteri legati al merito”, afferma.

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