NBA, al via la free agency: George rifirma con OKC, Belinelli torna agli Spurs

di Redazione

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NBA, al via la free agency: George rifirma con OKC, Belinelli torna agli Spurs

| domenica 01 Luglio 2018 - 09:11

Alla mezzanotte, scatenate l’inferno di offerte. Alle prime luci dell’alba italiana si è aperta la free agency NBA, l’equivalente del mercato degli svincolati, e non sono mancate le sorprese. Uno dei nomi più attesi era quello di Paul George, che contro ogni pronostico ha trovato l’accordo per un contratto quadriennale con gli Oklahoma City Thunder, dove aveva giocato nell’ultima stagione, per un valore complessivo di 137 milioni di dollari. La firma sul contratto arriverà solo venerdì, quando l’ex ala dei Pacers potrà sottoscriverlo, secondo le regole della Lega.

DJ in Texas

Non sorprende la destinazione, ma sorprendono le modalità con cui DeAndre Jordan ha firmato con la sua nuova franchigia. Mark Cuban ha finalmente completato l’inseguimento a DJ, che sarà un giocatore dei Mavericks per una sola stagione, con stipendio intorno ai 24 milioni, prima di testare nuovamente il mercato dei free agent la prossima estate. Questo il tweet con cui il centro ha annunciato il proprio futuro a Dallas:


 

Torna Beli

Per quanto riguarda l’unico italiano fresco di scadenza di contratto, Marco Belinelli, l’uomo da San Giovanni in Persiceto ha scelto di tornare ai San Antonio Spurs, dove vinse il titolo – primo e unico italiano – nel 2014, con un contratto biennale da circa 12 milioni. 

Mosse Rockets

Restando in Texas, gli Houston Rockets sono costretti a un sacrificio importante: Trevor Ariza, una delle pedine più importanti dello spogliatoio, ha firmato un contratto annuale da 15 milioni di dollari con i Phoenix Suns, dove sarà il punto di riferimento per un gruppo di giovani interessanti. Chiuso l’accordo con Chris Paul per un quadriennale ricchissimo (160 milioni), è ora il turno di Clint Capela, restricted free agent per il quale i Rockets pareggeranno le offerte di altre franchigie. 

E LeBron?

Adesso, l’attesa è tutta per conoscere il destino di LeBron James, rinchiusosi nella sua “Decision Cave” per compiere la scelta sul proprio futuro, magari in attesa di novità su Kawhi Leonard, sempre sul piede di partenza dopo le questioni interne con i San Antonio Spurs nell’ultima stagione. 

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