Gossip, Gabriele Parpiglia su Giulia De Lellis: “Ci vuole rispetto per il lavoro”

di Redazione

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Gossip, Gabriele Parpiglia su Giulia De Lellis: “Ci vuole rispetto per il lavoro”

| mercoledì 04 Luglio 2018 - 13:46

Gabriele Parpiglia è un giornalista, un autore televisivo, uno scrittore, ma soprattutto una persona che conosce perfettamente il luccicante (abbagliante?) mondo dello spettacolo, specie il dietro le quinte e ha sempre lavorato con onestà intellettuale. 

Quello che pubblica qualche ora fa su Instagram è uno sfogo, ancora una volta sincero, di quello che gli è successo e di quello che pensa in merito a certe dinamiche. Il post riguarda la coppia formata da Giulia De Lellis e Andrea Damante di cui il settimanale “Chi” ha pubblicato delle foto in vacanza insieme in Sardegna durante la quale si scambiano abbracci e baci. Qualcuno però non sembra avere gradito.

Ecco cosa ha scritto:

Avete presente che cosa sia la verità?È un qualcosa che fa star bene, una sorta di liberazione. Per questo camminate con me dentro la verità del mio mondo: per capirlo,per giudicarlo ci mancherebbe,ma non per offenderlo! Dunque: un foto -reporter realizza un servizio. Lo propone al giornale e il direttore decide se prenderlo o no. Oppure: io ho una news, avverto il fotografo e provo a consegnare lo scoop a CHI. Nel caso #andreadamante #giuliadelellis siamo nella prima opzione. Servizio portato al giornale, servizio preso e io che inizio a ricostruire il tutto. Non dipende da me come e quando vengono fotografati: chiaro? Se sei popolare, famoso, cerchi un luogo anti paparazzi. È la regola. Al contrario-fatti tuoi. Noto il nervosismo di Giulia sui social. Chiamo Andrea e chiedo spiegazioni. Lui mi racconta la verità. Ed ecco il punto interrogativo. Una breve telefonata. Non un’intervista ‘Domanda – Risposta’! La verità! Sono due ragazzi seguiti, hanno la responsabilità di non prendere in giro i loro seguaci, di non offendere chi come me lavora ma soprattutto di sorridere perché sono molto fortunati. Se invece decidono di nascondersi, allora via dai posti mondani. Detto ciò martedì mi chiama Giulia a seguito di un mio commento in cui dicevo: ‘Domani su Chi news sulla coppia’. E mi colpisce da subito con una valanga di parole che non capivo. Ma una frase mi ha scioccato. Lei ripeteva sempre: ‘loro dicono, loro mi hanno detto che tu hai raccontato di un posato mio e di Andrea, loro, loro’. Sbrocco e le dico: ‘parla con me! loro chi!’. Loro sono, siete, voi del web. Questo momento mi ha lasciato perplesso. Poi ho detto a Giulia che avevamo il servizio e che non dovevamo parlarci perché altrimenti avrei potuto riportare le sue parole che stonavano con le foto. Però ci ha pensato lei, credo per ‘loro’, a scrivere che non dovevo ‘Illudere le ragazze’. Errore clamoroso. Ma se c’è amore, ben vengano solo i sorrisi. Credo che anche ‘loro’ abbiamo detto che era in copertina (falso) e lei ha definito INDESIDERATO il tutto. Altro errore e sapete perché? Perché ci vuole rispetto per il LAVORO e perché non sarà sempre ‘l’oro’ ciò che oggi luccica’. #umiltà

 

 

Avete presente che cosa sia la verità?È un qualcosa che fa star bene, una sorta di liberazione. Per questo camminate con me dentro la verità del mio mondo: per capirlo,per giudicarlo ci mancherebbe,ma non per offenderlo! Dunque: un foto -reporter realizza un servizio. Lo propone al giornale e il direttore decide se prenderlo o no. Oppure: io ho una news, avverto il fotografo e provo a consegnare lo scoop a CHI. Nel caso #andreadamante #giuliadelellis siamo nella prima opzione. Servizio portato al giornale, servizio preso e io che inizio a ricostruire il tutto. Non dipende da me come e quando vengono fotografati: chiaro? Se sei popolare, famoso, cerchi un luogo anti paparazzi. È la regola. Al contrario-fatti tuoi. Noto il nervosismo di Giulia sui social. Chiamo Andrea e chiedo spiegazioni. Lui mi racconta la verità. Ed ecco il punto interrogativo. Una breve telefonata. Non un’intervista ‘Domanda – Risposta’! La verità! Sono due ragazzi seguiti, hanno la responsabilità di non prendere in giro i loro seguaci, di non offendere chi come me lavora ma soprattutto di sorridere perché sono molto fortunati. Se invece decidono di nascondersi, allora via dai posti mondani. Detto ciò martedì mi chiama Giulia a seguito di un mio commento in cui dicevo: ‘Domani su Chi news sulla coppia’. E mi colpisce da subito con una valanga di parole che non capivo. Ma una frase mi ha scioccato. Lei ripeteva sempre: ‘loro dicono, loro mi hanno detto che tu hai raccontato di un posato mio e di Andrea, loro, loro’. Sbrocco e le dico: ‘parla con me! loro chi!’. Loro sono, siete, voi del web. Questo momento mi ha lasciato perplesso. Poi ho detto a Giulia che avevamo il servizio e che non dovevamo parlarci perché altrimenti avrei potuto riportare le sue parole che stonavano con le foto. Però ci ha pensato lei, credo per ‘loro’, a scrivere che non dovevo ‘Illudere le ragazze’. Errore clamoroso. Ma se c’è amore, ben vengano solo i sorrisi. Credo che anche ‘loro’ abbiamo detto che era in copertina (falso) e lei ha definito INDESIDERATO il tutto. Altro errore e sapete perché? Perché ci vuole rispetto per il LAVORO e perché non sarà sempre ‘l’oro’ ciò che oggi luccica’. #umiltà

Un post condiviso da Gabriele Parpiglia (@gabrieleparpiglia) in data:

Cosa aggiungere a un post che più che altro è una lezione di vita?

“Non saranno mai questi i problemi della vita”, ha aggiunto in una storia su Instagram. Come dargli torto?

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